Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, il futuro di Badelj, oggi, non è molto chiaro. Il suo contratto, infatti, scade a giugno e Corvino si è già mosso con il procuratore Lucci per la proposta di rinnovo. Il problema? Ancora non è arrivata risposta. Per il momento si respira pessimismo anche se le speranze comunque rimangono intatte. Il piano B è necessario, considerando l’importanza di un giocatore come lui per l’idea di calcio del mister. Se non sarà lui un domani sarà un altro con le stesse caratteristiche, meglio ovviamente se arrivasse già a gennaio per anticipare i tempi in caso di separazione.