
L’apertura dell’inchiesta dia parte della procura federale mira a stabilire se nell’intervista di Commisso ci siano dichiarazioni lesive nei confronti degli altri tesserati. L’argomento è spiegato nell’articolo 23 del Codice di giustizia sportiva FIGC (denominato appunto “dichiarazioni lesive” si legge nel comma 1 “Ai soggetti dell’ordinamento federale è fatto divieto di esprimere giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone, di società o organismi operanti nell’ambito del Coni, della FIGC, dell’UEFA o della FIFA”. Varie, eventualmente le possibili sanzioni: dalle ammende alle inebizioni, arrivando fino alla squalifica a tempo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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