Continua lo scontro tra calcio e Governo, la Serie A quindi studia il suo piano B se il campionato non dovesse riprendere.
La classifica verrebbe congelata, la FIGC comunicherebbe alla UEFA i sei club qualificati per le competizioni europee. Lo scudetto non verrebbe assegnato. Retrocessioni? Doppia ipotesi, bloccarle e ripartire la prossima stagione a 22 squadre o consentirne solo due per mantenere il format.
Diritti tv? Sconto alle pay tv. In ballo ci sono circa 440 milioni.
Stipendi? Tagli netti ai calciatori, il monte ingaggi della serie A sfiora 1,3 miliardi, senza calcio i giocatori dovrebbero adeguati e consentire un taglio del proprio stipendio.
Lo riporta La Gazzetta dello Sport.