Potremmo infiocchettare il racconto parlando di partita tattica, equilibrata, tesa per motivi di classifica. E invece no, meglio la cruda verità: è stata una gara orrenda, soprattutto per colpa di una Fiorentina svagata, molle, lenta, sconclusionata. Il Parma ha iniziato meglio, ha mostrato idee e personalità per mezz’ora e poi si è progressivamente rintanato per non correre rischi.
Due vere occasioni da gol: il colpo di testa centrale di Bernabé al 3′ del primo tempo e il tiro sul fondo di Kean davanti a Suzuki al 9′ della ripresa. Il resto è stata noia condita da approssimazione e confusione. Il punteggio rispecchia bene ciò che si è visto, ma poi bisogna anche distinguere: e allora meglio il Parma, disegnato in campo con logica da Chivu. I gialloblù, non riuscendo a capitalizzare il buon inizio, si sono forse spaventati un po’ troppo per i confusi tentativi dei viola nella ripresa ripartendo meno di quanto avrebbero potuto. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.