Un 2-2 folle e bellissimo che però non serve a nessuno. Al Milan, costretto a rialzarsi ancora dal baratro ma sempre lontano dalla zona Champions e attualmente fuori da tutto il resto dell’Europa. Alla Fiorentina, che spreca la grande occasione di superare Roma e Lazio, e si fa raggiungere dopo aver inflitto subito due colpi da ko con Gud (deviato da Thiaw) e Kean.
Per gioco non c’è match, molto meglio i viola che offrono momenti di bel calcio, soprattutto nelle ripartenze trascinate da Kean. Ma per carattere non ci sono squadre come il Milan: ci fosse anche una manovra, chissà, invece è tutto generosità e azioni individuali. Abraham e Jovic firmano il 2-2 ma poteva essere 5-5: nessuna esagerazione, nel secondo tempo saltano le “regole” e si gioca da una porta all’altra. Una quindicina di occasioni da gol respinte da Maignan e De Gea. Qualche purista storcerà il naso, ma oltre la delusione per la classifica è impossibile non divertirsi con partite così. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.