Angelo Giorgietti è intervenuto al Pentasport parlando della sfida di questa sera in Conference della Fiorentina e del futuro che attende la viola.
Che partita ti aspetti questa sera?: “Sicuramente una gara difficile, contro una squadra imbattuta in questa competizione, che subisce pochi gol e che ha superato la fase a gironi a punteggio pieno davanti alla Dinamo Zagabria, per di più rimanendo imbattuta per 6 gare consecutive. Gli attaccanti devono cominciare a segnare. Se pensate che il gol di un attaccante manca dalla gara di campionato contro l’Empoli, capiamo che è veramente troppo tempo.
Si parla tanto dell’allenatore post Italiano. I nomi che circolano sono: Palladino, Gilardino, Aquilani. Quanto sarà importante la classifica finale della Fiorentina nella scelta dell’allenatore?: “Ci sono troppe variabili e mi sembra prematuro parlarne. Importante è sottolineare che un allenatore giovane, con una struttura ed uno staff con i quali può confrontarsi quotidianamente, ha la possibilità di migliorare enormemente anche se sulla carta non ha esperienza con le squadre di quel calibro. Basti guardare Thiago Motta al Bologna e il miglioramento che ha avuto nel corso delle due stagioni. Magari Aquilani ora è bravo, potrebbe diventare bravissimo, inserito in un certo contesto; questo vale anche per Gilardino e Palladino“.
GAZZETTA: “PATTO ITALIANO-FIORENTINA, VINCERE UN TROFEO E POI DIRSI ADDIO CHIUDENDO COSÌ UN CERCHIO”
Gazzetta: “Patto Italiano-Fiorentina, vincere un trofeo e poi dirsi addio chiudendo così un cerchio”