Oggi nelle pagine del Corriere dello Sport troviamo una lunga intervista a Gabriele Gravina. Ecco alcune sua parole:
Come ci si difende dai procuratori monstre?
“Bisognerebbe chiederlo a quei presidenti che sono accondiscendenti con loro. Diventano così ricchi e potenti perchè qualcuno li paga”.
È possible rappresentare due o tre parti allo stesso tavolo?
“No, serve una disciplina rigida. Il caso Vlahovic è emblematico. Non si definisce la cessione perché non si accontenta il procuratore. Dovremmo rimettere mano alla legge Bosman. Qui ha ragione Commisso, quando dice che il suo centravanti deve essere grato alla viola. Altrimenti nessuno investe più nella formazione di un campione”.
Gravina non ci sta: “Stendo un velo pietoso sui giudizi di Commisso sulla classe dirigente”