Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, Francesco Graziani, ha così parlato dei temi caldi in casa Fiorentina, partendo dalla situazione dei centravanti: “Andrebbe capito quali sono i problemi burocratici che hanno portato Jovic a Madrid, in ogni caso al di la di questo io penso che Italiano avrebbe comunque schierato Cabral. A me il brasiliano piace molto, deve essere solo più incisivo in area di rigore, in generale però lo vedo più punto di riferimento rispetto a Jovic. Il serbo mi sembra poco caratteriale anche quando vede che non gli arrivano palloni non si arrabbia con i compagni. Tornando a Cabral, secondo me con ulteriore fiducia potrebbe addirittura crescere e rendere ancora di più”.
Poi ha proseguito: “Crescita di Mandragora? E’ sintomo di una squadra che sta crescendo come collettivo. Lui, come anche Quarta e Barak, sono esempi di quanto sia importante il contesto per i giocatori singoli. Mandragora secondo me può giocare sia in coppia con Amrabat che da mezza ala. Io ero tra quelli entusiasti per il mercato estivo, e finalmente il campo mi sta dando ragione. Gonzalez non ancora in forma? Il giocatore a me piace, quest’anno però sta alternando prestazioni belle ad altre meno belle. Sicuramente gli infortuni e il poco minutaggio non lo stanno aiutando. Ikone? Se giocasse in squadra con me gli direi di fare meno finte, perché con il suo modo di giocare mette in difficoltà le punte”.
Infine, sulla possibile soluzione tattica per sostituire Biraghi e Terzic domani contro il Sivasspor: “Può essere un’opzione. Domani sarà importante resistere al loro assalto iniziale per poi mettere in campo la qualità della Fiorentina”.