In particolare, nel corso degli accertamenti sviluppata dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà interista che è stato ucciso nell’ottobre 2022, «è stato documentato un incontro» di Luca Lucci, capo ultrà milanista e tra gli arrestati oggi, «con il capitano del Milan, il calciatore Davide Calabria», in un bar di Cologno Monzese, l’8 febbraio del 2023.
Negli atti, però, non viene riportato il contenuto di questo presunto incontro, ma si dà atto, sulla base delle intercettazioni, che Luca Lucci sarebbe stato «informato, in modo criptico» da Giancarlo Capelli, detto “il Barone” e storico capo ultrà rossonero, «dell’arrivo da lì a poco di un soggetto che avrebbe dovuto incontrarlo», senza svelare il nome.
Sulla base «delle immagini captate dagli investigatori – si legge nell’ordinanza – si ritiene di poter asserire che il soggetto in questione, indicato nella conversazione telefonica di cui sopra, sebbene dal contenuto inequivocabilmente criptico, sia da identificare in Davide Calabria, calciatore e capitano del Milan». Lo scrive Sportmediaset.
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