19 Aprile 2025 · Ultimo aggiornamento: 22:40

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Italiano: “Cinquanta giorni per mettere ciliegine alla stagione. Lech altro esame, non vogliamo fermarci”

News

Italiano: “Cinquanta giorni per mettere ciliegine alla stagione. Lech altro esame, non vogliamo fermarci”

Redazione

12 Aprile · 19:10

Aggiornamento: 12 Aprile 2023 · 19:12

Condividi:

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha così parlato alla vigilia della sfida al Lech Poznan, valida per i quarti di finale di Conference League: “Arrivati a questo punto, tutte le squadre hanno valore e caratteristiche importanti. Il nostro avversario in casa è molto temibile, trascinata da entusiasmo e pubblico. Ha messo in difficoltà tante squadre. È molto simile ad altri avversari che abbiamo affrontato in precedenza. Per atteggiamento lavora alle spalle della linea difensiva con esterni che ti possono mettere in difficoltà. Dobbiamo lavorare con pazienza senza commettere giocate superficiali. Servirà grande attenzione e approcciare bene la gara. L’ambiente sarà molto caldo”.

IMPORTANZA DELLA GARA: “Per noi è un altro esame, ne abbiamo avuti una quantità enorme e cercheremo di farci trovare pronti anche domani. Le pressioni ci sono sempre, tutte le partite sono importanti, questa in particolar modo. Stiamo parlando di una competizione importante, che ci permetterebbe di andare avanti in Europa. Dobbiamo creare i presupposti per ciò che avverrà a Firenze. Dovremo giocarci tanto, con grande maturità. I ragazzi sanno quanto è importante questa partita. Abbiamo battagliato in questa competizione”.

MATURITÀ DELLA SQUADRA: “Domani andremo in campo anche per ottenere il passaggio del turno confermando quanto di buono fatto. I ragazzi sono cresciuti, le vittorie ti aiutano a lavorare in un certo modo ed è questo che ci ha permesso di ottenere questi risultati. Gli attaccanti si sono sbloccati e mi auguro che anche domani possano dare il loro contributo”.

PREPARAZIONE ALLA PARTITA “Abbiamo studiato il nostro avversario in tutte le competizioni e in casa è molto temibile. Ci sono tanti giocatori che quando ripartono danno qualità e qui si esaltano facilmente. Occhio a quando non abbiamo la palla ma anche attenzione massima quando ce l’abbiamo noi. Dobbiamo stare attenti alle palle dietro la difesa. E quando abbiamo palla dobbiamo fare male con le nostre qualità, mettendo in pratica la nostra strategia”.

FAVORITINon pensiamo di essere favoriti, ci sono 50 e 50 di possibilità di superare il turno. Sono gare che si giocano in 180 minuti e le possibilità sono identiche per noi e per il Lech. Abbiamo deciso di non fare allenamento qui perché abbiamo variato in stagione, i ragazzi sono venuti allo stadio per oontrollare il terreno e vedere l’ambiente che gli aspetta, ma non ci sono strategie”.

PERCORSO IN CONFERENCE: “Dentro questo percorso mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere e maturare. Dentro al mio bagaglio c’è tantissimo rispetto dall’inizio dell’anno, grazie a questi splendidi ragazzi che alleno e a questa opportunità. Abbiamo avuto delle difficoltà che però ci hanno fatto crescere. Pensieri che sembrano inamovibili e pensieri che non credi di spostare e modificare. Grazie anche alla duttilità dei ragazzi, con le loro informazioni della settimana, siamo riusciti a modificare tante cose, permettendo a giocatori di giocare in zone di campo totalmente nuove. Siamo maturati tutti. Abbiamo più di 50 giorni per maturare e mettere qualche ciliegina alla nostra stagione. Siamo stati capaci di reagire e questo ci ha dato tantissimo. Non vogliamo fermarci, il bello arriva adesso. I ragazzi lo sanno”.

CRESCITA DELLA SQUADRASiamo reduci da San Siro dove erano più di 70mila gli spettatori. Sapete tutti cosa vuol dire mettere piede in quello stadio. Siamo reduci dalla trasferta di Sivas, dove non immaginavo una bolgia come quella. Siamo abituati. Sono convinto che domani sarà simile ad altre gare. Abbiamo visto di cosa è capace il Lech in questo stadio. L’approccio è importante, non farsi trasportare da situazioni negative e non fare esaltare gli avversari. A Twente era la gara di ritorno, qui dobbiamo creare i presupposti verso il ritorno che giocheremo a Firenze. Siamo riusciti a mettere tutto quello che possono essere aspetti positivi per una squadra. Mi auguro che per questo mese e mezzo tutto ciò venga confermato. Ai ragazzi faccio ogni giorno la stessa richiesta: lì davanti siamo tutti attaccanti, non solo i nostri due centravanti ma anche gli esterni che devono chiudere in area di rigore. Nel momento in cui questo mese e mezzo riusciremo a crescere anche sotto questo punto di vista, possiamo toglierci delle soddisfazioni. L’unica casella che non si è riempita al 100% è quella della concretezza, ci proveremo”.

TGR RAI: “INCONTRO TRA BARONE E NARDELLA, DEFINITI I DETTAGLI DELLA CONVENZIONE PER IL FRANCHI 2023-2024”

Italiano alla squadra: “Mancano 53 giorni” poi scherza con Jovic: “Ha promesso che se segna sta zitto”

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio