«Le voci sul mio futuro non mi toccano, ho solo una cosa in testa».Vincenzo Italiano lo dice a Plzen, durante la conferenza stampa di rito della vigilia, stavolta a precedere l’andata dei quarti di Conference League contro il Viktoria, ma sono le parole che il tecnico siciliano aveva pronunciato qualche ora prima al Viola Park. Sul campo da gioco che ieri ha ospitato la rifinitura, lontano da orecchi indiscreti, ma soprattutto per dare spessore e significato a quelle frasi in un luogo non solo simbolico: lì al centro tra i suoi calciatori e il suo staff, schierati in cerchio intorno a lui in un’immagine che ha richiamato molto quella di fortissimo impatto emotivo nel giorno della ripresa dopo la scomparsa di Joe Barone alla presenza del presidente Commisso e dei familiari del direttore generale, dentro a quel cerchio Italiano ha ricordato a tutti che cosa rappresentava la Conference League per Barone, rinsaldando il patto fatto per “vendicare” la sconfitta nella finale di Praga contro il West Ham.
Patto che poi è diventato una promessa. Per questo Italiano ha anche chiesto al gruppo di continuare il percorso in Conference League avviato dopo il passaggio dei playoff e che ha visto la Fiorentina arrivare imbattuta fino a qui. Una cosa è certa, in campo stasera andranno i migliori, spronati da un tecnico che vuole lasciare qualcosa a Firenze. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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