
Nel corso della sua intervista con Repubblica (CLICCA QUI PER LEGGERLA) il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha anche parlato dei procuratori, le sue parole:
«Commisso e Barone non sono contro i procuratori, ma oggi il mercato è totalmente controllato da loro. A noi non piace il double dipping, ovvero quando un agente prende una percentuale da entrambe le parti. Sia dalla società dove risiede il suo calciatore, sia in quella dove vorrebbe che finisse al termine di una trattativa. Questo deve finire. Ci vogliono regole chiare, precise, che tutti devono rispettare».
Un esempio?
«Se c’è una quota, una percentuale: che sia quella. Sempre, fissa. Vogliamo continuare questa battaglia non per la Fiorentina ma per tutto il calcio, non solo quello italiano. A volte ci sentiamo da soli, invece tutte le società dovrebbero camminare insieme a noi».
E a livello di governance del calcio italiano?
«Qualcosa deve cambiare, è chiaro. Chiediamo più trasparenza. La Fiorentina è contro i fondi di private equity all’interno della Lega Serie A».
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