Nel match tra Juventus e Verona, uno degli episodi più discussi e controversi è stato senza dubbio il gol annullato a Suslov, un’azione che ha sollevato polemiche tra tifosi e addetti ai lavori. A fronte di un fuorigioco in partenza azione di Faraoni, sullo sviluppo l’intervento di Di Gregorio, portiere della Juventus, che devia un cross dalla destra, viene interpretato dal VAR come una “giocata casuale”, non volontaria. Un’interpretazione che lascia molti dubbi.
Il portiere, infatti, si oppone all’ingresso del pallone, cercando di allontanarlo per evitare che l’attaccante del Verona possa raccoglierlo. Il giudizio arbitrale, però, ha ritenuto che questa deviazione non fosse una “giocata volontaria”, e di conseguenza Marchetti ha annullato il gol di Suslov, che aveva insaccato la palla in rete con un sinistro sotto la traversa. Un’interpretazione che pare discutibile, quasi come se si trattasse di un intervento di un portiere con i piedi durante il gioco, quando la regola è ben chiara: ogni azione di gioco dovrebbe essere valutata tenendo conto della volontarietà e della natura dell’intervento.
Questa decisione arbitrale si inserisce in un contesto più ampio, che ha visto diverse polemiche durante la stagione. Molti commentatori e tifosi, oltre alla vicinanza al Verona, non nascondono una certa preoccupazione riguardo a come vengano gestiti episodi simili in partite cruciali. “Tutta la nostra vicinanza (oltre che al Verona) alla Lazio,” si legge in un tweet polemico di Paolo Ziliani. Il quarto posto, infatti, secondo il giornalista sarebbe ormai “già assegnato” ai bianconeri.
Detto che secondo invece il moviolista di Dazn, l’ex arbitro Marelli, il gol da regolamento è da annullare, questo resta un episodio che fa e farà discutere, alimentando il malcontento tra chi ritiene che il VAR e le decisioni arbitrali non siano sempre all’altezza della situazione, specialmente in momenti decisivi e spesso a favore delle “solite” squadre. Resta la speranza che il sistema di valutazione degli episodi si evolva, per garantire più equità e chiarezza.
Quindi secondo il VAR l’intervento di Di Gregorio che devìa il cross da destra e allontana il pallone per non farlo raccogliere dall’attaccante del Verona è una giocata casuale, non volontaria, e il successivo gol di Suslov va annullato per questo. Non è una giocata: come se il… pic.twitter.com/eJyu1kqYXo
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) March 3, 2025