La Fiorentina non ha fissato una dead line per il rientro in gruppo del bomber, ma di sicuro si aspetta una telefonata in tempi brevissimi: entro martedì, massimo mercoledì insomma Kalinic dovrebbe far rientro in Italia. A meno che il giocatore stesso non decida per la linea dura. Il Milan intanto è volato in Cina e difficilmente si farà sentire per accelerare la trattativa: il muro contro muro rischia di compromettere l’intero mercato della Fiorentina, anche perché il Cholito Simeone non potrà aspettare in eterno. La prossima settimana si annuncia caldissima: da una parte Kalinic e la sua voglia di Milan, dall’altra Bernardeschi, la Juve e quei 40 milioni (più Sturaro) da incassare per far partire la fase due del mercato viola.
Corriere fiorentino