Ormai è storia nota che nel calcio moderno fare le coppe europee è importantissimo non solo per le ambizioni di club e tifosi ma anche per i bilanci dei club. Infatti le coppe europee sono vere e proprie fonti di guadagno che posso alzare in maniera importante il fatturato delle squadre che vi partecipano.
Con il nuovo format delle coppe europee gli introiti sono aumentati ancora di più, dato il maggior numero di partite e il maggior numero di squadre. Ma tra le varie coppe c’è una differenza abissale, soprattutto se andiamo a paragonare gli incassi relativi alla Conference League e alla Champions League.
Per fare il confronto basta prendere Inter e Fiorentina, entrambe le squadre hanno raggiunto la semifinale della loro competizione, l’Inter in Champions League e la Fiorentina in Conference. Però se da una parte la Fiorentina fin qui ha incassato 17,7 milioni, secondo Calcio e Finanza, l’Inter ne ha incassati 113,5. Praticamente a parità di turno raggiunto c’è una differenza di 100 milioni.
Fa ancora più effetto pensare che il raggiungimento della semifinale ha portato in dote all’Inter un bonus di 15 milioni, quasi quanto ha incassato la Fiorentina in tutta la competizione. A tutto questo vanno aggiunti gli incassi del botteghino, perchè la Champions riempie gli stadi, mentre la conference League come abbiamo visto raramente fa superare i 15mila spettatori.
Tutto questo per dire che se la Fiorentina in futuro vorrà alzare il livello di competitività dovrà quantomeno oscillare tra l’Europa League e la Champions League. Si vero che la Conference è un trofeo e può regalare una gioia a Firenze ma non alza il livello del club. Numeri di Calcio e Finanza