La Fiorentina si presenta a San Siro in casa della capolista forte della qualificazione in coppa Italia.
I viola partono bene collezionando ben 5 tiri dalla bandierina nel giro dei primi sedici minuti di gara. Poi la beffa del destino, al primo corner al minuto 17 i rossoneri complice un errore tecnico individuale del cileno Pulgar in marcatura i rossoneri passano.
Pochi minuti dopo il raddoppio su calcio di rigore a causa di un ingenuità commessa da capitan Pezzella. La Fiorentina prova a reagire ma la conclusione di Vlahovic si stampa sul palo. Pochi minuti dopo servirà una prodezza del portiere viola che ora in penalty a Kessie per evitare il capitombolo.
La problematica di questa formazione sembra sempre esser la stessa, ovvero la tenuta psicologica. Anche oggi infatti la squadra fino al gol dei rossoneri era sembrata ben sistemata sul terreno di gioco ed anche aggressiva sulle seconde palla, al punto di dare a tratti la sensazione di dominare il campo. Purtroppo però questi calciatori non sanno reagire ed alle prime difficoltà che si presentano finiscono sempre con il naufragare.
Serve adesso affidarsi ad un uomo di calcio come Cesare Prandelli, ma serve anche che gli uomini di esperienza come Ribéry, Callejon, Bonaventura e capitan Pezzella inizino a prendersi le proprie responsabilità ed a tirare il gruppo perché vedere una squadra di buona qualità come questa veleggiare verso i bassifondi della classifica, semplicemente non sta nelle cose e non é assolutamente accettabile.
Marzio De Vita
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