Ha fatto discutere ieri la prima rete assegnata all’Inter nella gara contro la Fiorentina, nata da un calcio d’angolo inesistente. Dalle immagini, è chiaro che il pallone fosse totalmente al di là della linea di fondo, facendo emergere non poche polemiche in merito alla regolarità del gol del vantaggio nerazzurro. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport, il 1° marzo l’IFAB, l’organismo internazionale responsabile delle regole del gioco, si riunirà presso la sua sede di Zurigo per discutere condizioni e procedure da seguire.
È noto che le federazioni europee, inclusa la Serie A, stanno spingendo per miglioramenti al protocollo VAR a partire dalla stagione 2026/2027. Le principali questioni in discussione riguardano la valutazione della seconda ammonizione e quella sui corner. La prima richiesta riguarda la possibilità di usare il VAR per correggere un errore su una seconda ammonizione che porta all’espulsione, visto che è una sanzione molto grave che può influenzare la partita. Si vuole apportare un’ulteriore modifica anche per quanto riguarda la possibilità di correggere, con l’uso del VAR, gli errori nell’assegnazione dei calci d’angolo, come quello accaduto ieri in Inter-Fiorentina, che ha portato a un gol del vantaggio dei nerazzurri. Se il VAR fosse stato disponibile, avrebbe subito annullato l’errore, evitando il corner che ha causato l’autogol di Pongracic al minuto 28.