La pagina Facebook “Serie A Operazione Nostalgia” nel suo sito machenesanno.it ha stilato la top 11 dei flop della Fiorentina dal 1990 fino al 2004, ecco ciò che scrivono:
“L’epopea d’oro del calcio italiano, ha visto tra le sue principali protagoniste la Fiorentina. La squadra viola inclusa stabilmente nel lotto delle 7 sorelle, ha infatti rappresentato l’èlite del nostro calcio sia in campo nazionale che internazionale, cogliendo importanti affermazioni anche in campo europeo, come la storica vittoria contro l’Arsenal a Wembley.
I viola, nonostante due retrocessioni ed il fallimento giunto al termine della stagione 2001/02, hanno avuto in rosa tantissimi calciatori di caratura mondiale come Francesco Toldo, Manuel Rui Costa e soprattutto Gabriel Omar Batistuta.
Tuttavia, non sempre gli acquisti da parte della dirigenza, riuscivano a confermare le attese più rosee, rivelandosi così tra i più grandi bidoni del nostro campionato.
Lo schema che abbiamo scelto è 3-4-3.
1) Cristian Sebastian Cejas. Costo cartellino: 500.000 euro. Presenze: 42
Giunto a Firenze nell’estate, dopo le esperienze maturate con Roma, Siena ed Ascoli, la sua avventura in maglia viola sarà in chiaroscuro. Protagonista della promozione nella stagione 2003/04, causa anche un infortunio ed alcune incomprensioni con allenatore e dirigenza perderà il posto da titolare ai danni di Lupatelli.
2) Saliou Lassissi. Costo cartellino: prestito dal Parma. Presenze: 18
Diciotto presenze in maglia viola non proprio memorabili per il difensore ivoriano, protagonista nella stagione 2000/01. Irruenza, insicurezza hanno contraddistinto la sua parentesi Fiorentina.
3) Marcio Santos. Costo cartellino: 5,5 miliardi di lire. Presenze: 32
Campione del mondo con il Brasile nel 1994, disputò con la Fiorentina unicamente la stagione 1994/95, al termine della quale fu ceduto, anche li con poca fortuna, all’Ajax di Van Gaal. La sua avventura verrà segnata oltre da due incredibili autoreti contro Bari e Torino, anche da una clausola contrattuale apposta de Cecchi Gori, la quale prevedeva una cena con Sharon Stone qualora il brasiliano fosse riuscito a siglare 9 reti.
4) Stefano Bettarini. Costo cartellino: 3,5 miliardi di lire. Presenze: 18
Dopo una buona stagione a Cagliari nel 1996/97, passa in viola dopo le insistenze di Alberto Malesani che lo vedeva perfetto per il suo 3-4-3. L’esperienza nel capoluogo toscano non sarà delle più felice per l’ex Lucchese, il quale può essere annoverato più semplicemente come l’ex marito di Simona Ventura.
5) Karsten Hutwelker. Costo cartellino: 500.000 euro. Presenze: 10
Questa è proprio una vera e propria chicca per tutti i tifosi viola. Acquistato nel 2002 dopo il fallimento della società, disputò appena 10 gare in Serie C2 prima di far ritorno in Germania.
6) Guillermo Amor. Presenze: 24
Prodotto del vivaio del Barcellona, dopo aver vissuto i gloriosi anni del “Dream Team” con i catalani, giunse a Firenze nell’estate del 1998 per rinforzare la linea mediana e dare le giuste geometrie alla squadra guidata dal Trap. Fallirà miseramente, accasandosi al termine della stagione 1999/00 al Villareal.
7) Diego Latorre. Costo cartellino: 3,5 miliardi di lire. Presenze: 2
Acquistato dalla Fiorentina nel 1991, il suo approdo a Firenze avverrà soltanto nel 1992/93. Un acquisto carico di aspettative quello di Latorre che aveva impressionato con il Boca Juniors. Mai propositivo, verrà ricordata come una delle più grandi delusioni nella storia viola, concludendo la sua unica stagione in Italia con una clamorosa retrocessione.
8) Alexandre da Silva Mariano-Amaral. Costo cartellino: 6 miliardi di lire. Presenze: 33
Dopo una brevissima parentesi al Parma nel 1996, il calciatore tornerà in Italia nell’estate del 2000. Giancarlo Antognoni al suo arrivo disse: “Amaral è un buon giocatore, sono convinto che ci farà molto comodo”. Le cose ovviamente non andarono come previsto con il calciatore brasiliano che inofrtunatosi già dopo la prima amichevole faticò non poco a rientrare in forma ed incidere in maglia viola
9) Predrag Mijatović. Costo cartellino: 17 miliardi di lire. Presenze: 62
Dopo le ottime stagioni disputate con il Real Madrid, la Fiorentina dopo aver visto sfumare il sogno scudetto nell’annate precedente, decide di rinforzare il proprio attacco acquistando Balbo, Chiesa e Mijatović. Dopo un rendimento altalenante nella prima stagione nella quale metterà a segno 2 goal in campionato ed uno in Coppa Campioni, i successivi anni in viola saranno ancor più deludenti dal punto di vista personale. Quasi mai decisivo, sarà il fantasma di se stesso.
10) Giōrgos Vakouftsīs. Costo cartellino: 2 miliardi di lire. Presenze: 9
Che dire, un’assoluta meteora che ancora oggi a Firenze evoca i fantasmi di un periodo nerissimo per la società viola.
11) Javier Portillo. Costo cartellino: in prestito dal Real Madrid. Presenze: 17
Doveva essere una delle più grandi promesse del calcio spagnolo, nonché erede di Raul con i blancos. La sua parabola discendente iniziò proprio a Firenze, trasformandosi ben presto da potenziale crack ad assoluto flop.