Alla Fiorentina manca senza dubbio continuità di gioco e risultati, ma é indubbio che da quando Cesare Prandelli é tornato a sedersi sulla panchina viola, la squadra ha quantomeno assunto una fisionomia precisa ed una propria identità.
Impossibile inoltre non accorgersi di come alcuni singoli, hanno avuto una crescita esponenziale. Due su tutti, Martinez Quarta e Dusan Vlahovic.
L’argentino sotto la gestione Iachini non ha praticamente mai giocato e quando l’ha fatto (Roma), la prestazione non è certo stata di livello.
Adesso invece dopo la cura Prandelli, la Fiorentina si é ritrovata un signor difensore, bravissimo in fase di impostazione (e questo lo si sapeva), ma anche migliorato sensibilmente sull’uomo.
Su Dusan le chiacchere stanno a 0, per lui parlano i numeri. 8 gol in 12 partite da quando è arrivato Prandelli, danno una proiezione sul campionato di 25 gol.
Certamente non è una punta capace di fare reparto e da sicuramente il meglio di sé potendo dividersi il lavoro con un altro attaccante, ma la Fiorentina, forse, il bomber tanto agognato lo ha in casa.
Il ragazzo cresce bene.