Giulia Coppini, fidanzata di Simeone, ha parlato alla Nazione, questa la sua intervista
Stadio esaurito, brividi da Fiorentina-Juventus e l’appuntamento con «Quelli che il calcio…», la domenica: oggi però, vietato non essere al «Franchi», giusto?
«Sarò presente e in prima fila, aggiungerei. Sono molto tesa perché tesa è l’aria che si respira a Firenze in queste infinite ore che ci hanno separato dal match. Vorrei già essere alle 18, seduta al mio solito posto…».
Magari con in tasca un talismano segreto?
«Con le tasche piene di caramelle per dare sfogo all’ansia che mi assale durante ogni partita».
Giulia, vogliamo provare a giocare prima qui la sfida con la Juventus? Se i viola dovessero vincere, lei…
«Alt. Preferisco non parlare di possibili vittorie perché sennò verrei cacciata di casa. Ad ogni modo sono sicura che se sarete allo stadio, vi renderete conto da soli dell’effetto che la partita avrà su di me. E penso su molti altri».
La Juventus è la squadra di CR7, la più forte del torneo. Per la Fiorentina è sicuramente l’occasione migliore per regalare ai tifosi una soddisfazione speciale?
«Proprio per la sua netta superiorità penso che ogni squadra sia doppiamente motivata quando si trova a giocare contro fenomeni come Ronaldo. Indubbiamente sarà una delle partite più difficili, ma sono certa che la squadra viola farà di tutto – come del resto sempre – per divertire e portare a casa… chissà, magari i tre punti».
Giulia, mi sa che «Quelli che il calcio…» e il Cholito l’hanno fatta innamorare del pallone.
«La mia presenza nella trasmissione della Rai è iniziata quasi per gioco e non avrei mai pensato di potermi trovare così tanto a mio agio in un programma di calcio, visto e considerato che fino all’anno scorso la mia domenica sportiva era fatta solo ed esclusivamente da MotoGp. ‘Quelli’ è un programma che ci permette di arrivare a tutti proprio perché utilizza il più efficiente strumento di comunicazione: la comicità».