Ritmi elevati e una gara fisica, tosta, uomo contro uomo. Il primo tempo di Atalanta-Lazio non ha di certo deluso le attese, con i padroni di casa subito a creare pericoli in avanti: la zuccata di Kolasinac sul mancino di Miranchuk è stata il preludio al gol atalantino firmato da Pasalic, abile ad agganciare e a girare in porta una sponda di testa da parte di Scalvini. La Lazio nel primo tempo ha combinato davvero poco, i bergamaschi invece hanno gestito il possesso vincendo praticamente tutti i duelli. A due minuti dal termine il fallo di mano di Marusic in area ha dato la possibilità a De Ketelaere di segnare il gol del raddoppio: palla da una parte, Provedel dall’altra e nerazzurri avanti di due reti.Chi si aspettava una reazione biancoceleste nella ripresa è rimasto deluso, nemmeno il doppio cambio Luca Pellegrini-Casale al posto di Gila-Lazzari ha dato i propri frutti. L’Atalanta ha continuato a macinare gioco cercando di gestire, Miranchuk al quarto d’ora si è divorato il gol del 3-0 calciando su Provedel dopo un’azione iniziata dallo stesso de Ketelaere. È bastato aspettare mezz’ora per vedere il terzo gol dei padroni di casa arrivato al termine di un’azione personale di De Ketelaere: mancino sul primo palo e palla in buca. Nemmeno la rete di Ciro Immobile su calcio di rigore ha riaperto una sfida praticamente chiusa. Lo scrive TMW