lo spirito e’ quello giusto, manca solo la “cazzimma”
Un primo tempo mostruoso e sontuoso, senza sbavature tranne in qualche piccolissima occasione. Ma come ripeto da inizio campionato, ci manca la concretezza sotto porta.
Se il primo tempo fosse finito (almeno) 3-0 per noi, non avremmo rubato niente. Ed invece niente, Sottil spreca due cross/tiri, Duncan almeno ci prova con un tiro da fuori, e Gonzalez non sceglie il tempo giusto per piazzare il passaggio.
Eravamo partiti alla grande, con un pressing asfissiante e con il gol di Sottil su grande azione di Gonzalez, ed un secondo tempo iniziato bene, con almeno due azioni che ci hanno portato, una al tiro di Vlahovic ed una alla discesa sulla fascia di Gonzalez che non trovava l’imbucata giusta.
Ma poi è venuta fuori la qualità dell’Inter (e ci sta) ed un calo fisico nostro. Un calo fisico frutto anche di un fin troppo dispendioso primo tempo, ma così Italiano ha impostato la sua Fiorentina, su ritmi alti e pressione continua della squadra avversaria.
Dobbiamo migliorare sui calci piazzati, anche se è pur vero che l’Inter fino ad oggi ha messo a segno ben 6 gol da calcio d’angolo, segno questo di un grande preparazione nello sfruttare i centimetri dei suoi calciatori. Tuttavia qualcosa la dietro va rivisto. La difesa con Milenkovic e Nastasic non mi è dispiaciuta, ma va registrato tutto il reparto per preparare al meglio la fase difensiva sui piazzati.
Nel primo tempo ha funzionato tutto, dall’attacco alla difesa passando per un ottimo centrocampo che ha trovato in Torreira, la giusta spregiudicatezza per interrompere il gioco avversario e verticalizzare le nostre giocate. Tant’è vero che con l’uscita dell’ uruguaiano e l’ingresso di Amrabat il gioco si è rallentato e non di poco, troppo lezioso il marocchino e troppi tocchi prima di cambiare gioco, ma questo già lo sappiamo.
Ma se è vero che l’Inter dal probabile 3-0 si è ritrovata a condurre per 1-2, e anche vero che la Fiorentina ci stava almeno provando a pareggiare il match. Italiano infatti oltre al succitato Amrabat aveva fatto entrare anche Saponara per un impaurito Sottil, che ormai non riusciva più a saltare l’uomo, ed aveva spostato Nico Gonzalez a destra con il piede invertito. Ma l’argentino dopo aver disputato un ottima gara fin lì, ed avendo preso mazzate a destra e manca, ha reagito in malo modo sulla mancata ammonizione di Bastoni, per l’ennesimo fallo subito.

C’è da dire che Bastoni gli ha quasi strappato la maglietta, ma l’arbitro è stato così per tutta la partita, permissivo. Ha lasciato giocare parecchio, tralasciando però fin troppo cartellini. Ed è in quel momento che a Gonzalez ed anche al sottoscritto è salito il sangue al cervello. A Gonzalez per frustrazione ed a me per la sua inutile ed evitabile espulsione. A quel punto la partita si è spenta per noi, ed anche i cambi del mister non hanno portato al risultato sperato.
Adesso però sia noi tifosi, ma soprattutto la squadra, dobbiamo dimenticare in fretta questa partita, e ripartire dai primi 60 minuti di questa splendida serata Fiorentina condita da parecchi tifosi.
La squadra ed il gioco effervescente visto stasera deve essere un monito per chiunque giochi contro di noi. I giocatori non devono assolutamente sentirsi abbattuti per come è maturata la sconfitta. Ma anzi, di questa serata devono ricordare i primi 60 minuti fatti ad altissimo livello, e pensare solo a rimediare agli errori visti negli ultimi 30 minuti e passa di partita.
Come penso che sia il pensiero di Italiano, adesso più che mai non dobbiamo mollare di un centimetro, non dobbiamo mollare niente, dobbiamo stare sul pezzo perché noi siamo la Fiorentina e quest’anno siamo fortissimi, ed i nostri giocatori devono vivere con questa convinzione, perché solo con la mentalità giusta si può puntare in alto.
Il gioco c’è, la garra c’è, il dinamismo non manca, un allenatore con gli attributi pure ci sta, aggiungiamo quest’ultimo ingrediente che ripeterò fino allo svenimento: “LA CAZZIMMA” . Ci manca solo quella, sopratutto sotto porta, dopo saremo perfetti.
Avanti Fiorentina non ti fermare adesso, riparti dalle tue folate, riparti dal tuo gioco e mettiamo tutti a tacere, perché noi siamo Firenze, noi siamo la Fiorentina ed il nostro posto è li sopra, dove osano le aquile!!!
P.S.: Domenica mangiamoci l’Udinese, e guardiamo avanti, senza mai voltarci!
Lo scugnizzo viola
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