Nel corso dell’evento ‘Diario di un sogno’, per celebrare il trentennale dello Scudetto vinto dalla Lazio nel 1974, ha parlato dal palco della sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica il presidente biancoceleste Claudio Lotito:
“Ho preso la Lazio che era in macerie con 550 milioni di debiti, la Lazio adesso conta e ha un peso nelle istituzioni e questo non va mai dimenticato. Se rimaniamo uniti, si vince. Senza unità non si va da nessuna parte. Il dodicesimo uomo in campo non è una teoria, è un valore aggiunto. I giocatori devono sentire la responsabilità e l’orgoglio dell’appartenenza. Poi si può vincere, ma quello che conta è l’atteggiamento. Tutti devono fare in modo di dare il loro contributo. Il calcio è passione e noi dobbiamo usarla per aiutare le persone. Se noi siamo qui è perche questa società c’è ancora, nel 2004 questa società non c’era praticamente più. Sento la responsabilità della storia della Lazio, spero anche di poter lottare per lo scudetto come fece questa Lazio del ‘74. Io la storia la continuo e la metto in pratica, fatti e non parole“.
Lo riporta tuttomercatoweb
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1 commento su “Lotito: “Ho preso la Lazio dalle macerie con 550 mln di debiti, contano i fatti non le parole””