C’è la pista straniera, quella che ha acceso voci e indiscrezioni su Senesi, Dalot, Orellana e soprattutto Agustin Alvarez. E c’è poi quella che si affaccia sul mercato italiano. Dove idee e situazioni da monitorare non mancano. Ok, alcuni movimenti sono già stati registrati nella direzione del portiere della Cremonese (ma di proprietà dell’Atalanta) Carnesecchi. E sempre parlando con l’Atalanta e di numeri uno, si è ascoltata anche una proposta relativa a Gollini di rientro dal Tottenham.Detto questo, c’è poi e ovviamente dell’altro, con gli uomini mercato viola pronti – ad esempio – a mettere a fuoco un paio di situazioni (condivise con Italiano) per il volto della mediana che verrà.
Giulio Maggiore, tanto per evidenziare il nome del primo candidato, centrocampista centrale dello Spezia, classe 1998, è un giocatore che il tecnico viola conosce molto bene. E proprio una trattativa per Maggiore potrebbe essere quella che riavvicina il club viola a quello ligure. Maggiore ha un contratto in scadenza nel 2023 e la prossima sessione di mercato dovrebbe essere l’ultima per monetizzare bene il suo cartellino. Prezzo: 8,5 milioni.E la scadenza del 30 giugno del prossimo anno accende i riflettori anche su un’altra posizione di mercato riconducibile alla Fiorentina, quella di Mattia Aramu, classe 1995, trequartista del Venezia. Il giocatore è seguito dai viola ma anche dalla concorrenza e soprattutto, il club veneto potrebbe (per tenere più alta la quotazione del suo cartellino) far scattare l’automatismo dell’opzione per il rinnovo del contratto di una stagione (giugno 2024). Dunque, una trattativa per Aramu non dovrà e potrà essere programmata in tempi troppo dilatati con l’obiettivo di strappare il sì al giocatore e quello del Venezia per una cifra intorno ai 6 milioni di euro.
Detto questo c’è comunque un dato che sembra avvicinare in qualche modo le scelte che la Fiorentina ha intenzione di valutare in chiave futura, quello della scadenza dei contratti dei giocatori con i rispettivi club di appartenenza.Ribadito infatti che sia Maggiore, sia Aramu hanno accordi che si chiuderanno il giugno del prossimo anno (dunque con la prospettiva di un rischio svincolo), anche le posizioni di due dei rinforzi stranieri sotto la lente di Barone, Pradè e Burdisso, sono legati alle rispettive società fino al termine della stagione 2022/23. Si tratta di Marcos Senesi, difensore, in forza nel Feyenoord e Diogo Dalot, esterno difensivo sotto contratto con il Manchester United fino appunto al giugno dell’anno che verrà.Situazioni di mercato, queste, che potrebbero rivelarsi economicamente più convenienti rispetto a trattative con giocatori blindati e legati al loro club con contratti molto più lunghi. Lo scrive La Nazione.