
Bandiere viola a ogni angolo e un unico discorso che si propaga in tutte le piazze e i bar della città. Dopo 9 lunghi anni di attesa, oggi la Fiorentina torna a giocarsi una finale di Coppa Italia, per una di quelle serate che farà fermare completamente Firenze, sospesa a soffrire insieme ai giocatori in maglia viola. Alle 21, infatti, la squadra di mister Vincenzo Italiano scenderà in campo all’Olimpico di Roma per sfidare la più blasonata Inter, con il malcelato sogno di riportare un trofeo sulle rive dell’Arno. L’eccitazione è altissima, come dimostra anche la massiccia presenza di maxischermi in città, dove si raduneranno quelli che preferiscono la compagnia alla tv di casa sintonizzata su Canale 5.
Saranno almeno 25mila i sostenitori, in un Olimpico praticamente esaurito, in partenza alla volta di Roma per riempire la Curva Sud, divisi tra i circa 100 pullman organizzati, le auto e i treni, come una grande marea viola che tingerà la capitale. Per quelli che invece hanno deciso di non lasciare Firenze, o magari non sono riusciti a trovare un tagliando, le zone cerchiate sulla mappa sono almeno 8. Il parco dell’Anconella, l’Habana 500, il Fiorino sull’Arno, la Toraia, Le Murate, Light di Campo di Marte, l’Off Bar alla Fortezza e l’Ultravox alle Cascine: sono questi i luoghi dove sarà possibile vedere la partita gratuitamente e all’aria aperta, otto aree dell’estate fiorentina che verranno invase da bandiere, sciarpe, maglie e tanta voglia di incitare la squadra.
Difficile fare una stima del numero di persone che affolleranno le vie della città, ma è facile pensare che si superi la decina di migliaia, divisi tra tutte le aree. «Si tratta di un momento storico per la città – dice l’assessore allo sport Cosimo Guccione -, una stagione che negli anni a venire verrà tramandata e raccontata, e non possiamo che sperare che tutto vada per il meglio, sportivamente parlando. Adesso testa alla finale di Coppa Italia, poi ci sarà tempo di pensare anche alla sfida contro il West Ham».
Nessuno vuole parlare di vittoria, né tra i tifosi, né soprattutto da Palazzo Vecchio, e per quelli che ricordano la grande festa allo stadio dopo la vittoria della Coppa Italia del ’96 con il rientro notturno della squadra, ci sarà da aspettare. Tra scaramanzia e attesa, anche eventuali ritrovi notturni verranno comunicati e organizzati solo dopo la partita.
Situazione diversa per la finale di Conference League, l’altra data segnata in rosso sul calendario di ogni tifoso viola, che si giocherà il 7 giugno a Praga contro gli inglesi del West Ham. In quella occasione, dopo la mozione di lunedì in consiglio Comunale, con tutti i gruppi che hanno chiesto che venga organizzata la possibilità di vedere la gara su maxischermi direttamente all’interno del Franchi, la palla è passata alla Fiorentina, che dopo la sfida di oggi si muoverà per organizzare un’altra notte indimenticabile per tutti i tifosi viola. Lo scrive La Nazione
LE PAROLE DI BIRAGHI IN CONFERENZA STAMPA
Biraghi: “Firenze in festa non voglio immaginarla, voglio viverla. In campo per non avere rimpianti”