
Ecco la moviola del Corriere dello Sport: “Ha ragione Gianluca Rocchi: in questo voto 7
momento, Maresca è come Re Mida, tutto quello che tocca diventa… una partita senza problemi. Due episodi sospetti (in entrambi casi coinvolto Brozovic) risolti con l’approvazione di chi era in campo, gara tenuta sotto controllo, 5 ammoniti e appena (udite, udite) 15 falli. Se pensate a com’era Maresca fino a qualche mese fa, un miracolo.
Contatto (da stabilire bene anche se è tutto dentro o appena fuori) fra Brozovic e Bonaventura, live sembra che il tocco sia col gomito sinistro del nerazzurro, il realtà dovrebbe essere avvenuto con la parte interna del braccio destro di Bonaventura, Maresca ha visuale aperta perfetta, il lungo check conferma. Leggeri i contatti Dodo-Gosens nel primo tempo e gor-Lautaro nella ripresa, poco per il VAR, figuratevi per
Maresca.
Intervento con la gamba alta di Brozovic su Biraghi, il contatto è all’altezza del ginocchio con il piede a martello, ma non c’è affondo né violenza, è una strusciata, Brozovic ha rischiato ma è corretto non dare il rosso”.
Commisso al settimo cielo per la vittoria. Chiamata a Bonaventura e Italiano negli spogliatoi