“Ho Firenze nel cuore, sempre”. Queste le parole di Adrian Mutu, ex giocatore della Fiorentina, riportate da La Gazzetta dello Sport prima della finale di Conference League tra Fiorentina e Olympiacos. “Vedeva il gioco, sembrava un tecnico in azione. Vincenzo assorbiva, studiava e capiva al volo. E, ripeto, aveva grinta, la passione di chi ce la vuole fare. La Fiorentina ha una caratteristica: la grinta del suo allenatore”, afferma il rumeno parlando di Vincenzo Italiano, suo ex compagno di squadra a Verona.
Su Jovetic: “Davvero una coincidenza incredibile. Quest’anno ha avuto qualche problemino fisico, non so se giocherà dall’inizio ma se entrerà in campo Jovetic è sempre uno dei numeri uno. Bisogna stare attenti al gol dell’ex… sempre”
Su Nico Gonzalez e la somiglianza con lui: “Ha il numero 10, nel numero sì… (ride, ndr). Gli ho visto fare dei bellissimi gol. Ha un passo in più, numeri importanti e interessanti. Diciamo che deve restare un po’ più attento ai calci di rigore”.
Il giocatore sul quale puntare per la finale: “Mi faccia mandare un “in bocca al lupo” a tutto il popolo viola, è nel mio cuore. Io punto da sempre su Bonaventura: dà equilibri, gol, spinta, gioco. E poi mi piace Sottil, un po’ discontinuo ma so che si è fatto male. Questa squadra mi pare comunque molto matura”.
CdS: “Palladino in pole per la panchina dei viola, idea Baroni”
Corriere dello Sport: “Palladino in pole per la panchina della Fiorentina ma spunta l’idea Baroni”
1 commento su “Mutu: “Ho Firenze nel cuore. Nico ha un passo in più e ha numeri importanti, Bonaventura il migliore””