Edoardo Bove darebbe qualsiasi cosa per essere in campo nel recupero contro l’Inter, ma dovrà ancora una volta accontentarsi della panchina. Il malore del 1° dicembre ha segnato la sua carriera, lasciandolo con interrogativi senza risposta su cosa sarebbe successo se tutto fosse andato diversamente. Dopo le analisi mediche e il periodo di ricovero, Bove ha scelto di tornare alla normalità, tra allenamenti al Viola Park, studio e momenti di svago a Firenze.
Ieri era a Rotterdam per sostenere l’amico tennista Flavio Cobolli, mentre di recente è stato visto alla libreria Odeon, ispirato dalla frase di Lorenzo il Magnifico: “Chi vuol esser lieto sia: di doman non c’è certezza.” Un motto che rispecchia il suo spirito, nonostante le difficoltà. Lo riporta La Nazione.
Nazione: “Cessione di Comuzzo a giugno? Sì ma alla Juventus. Ghilardi piace alla Fiorentina”