Viola Park, stadio, scommesse, ma con un occhio orgogliosamente di riguardo per il momento molto positivo della squadra. Uno spaccato di tutto ciò che ruota attorno al mondo Fiorentina. Insomma, uno sorta di confessione che inizia proprio da una certezza. «Non ho mai pensato, neanche per un momento, di cedere la società». Punto e a capo. Via con le certezze, snocciolando numeri, sempre cari al tycoon, che rivendica con orgoglio l’aver riportato in Italia parte del patrimonio costruito in America: «La barca si lascia quando si muore – dice –. Io sto bene e sono in buonissima salute. Abbiamo messo 420 milioni, e non sono soldi che arrivano dai fondi. Questi sono soldi di Rocco. Sono contento di questo». Come contento (anzi molto di più) di quanto stanno facendo i suoi ragazzi e il suo tecnico, cercato, voluto e difeso anche dall’attacco delle altre. «Se si vincerà lunedì prossimo contro l’Empoli sarà la miglior performance della Fiorentina da quando esistono i tre punti. Con Italiano stiamo facendo molto bene e sta facendo un grandissimo lavoro». E non solo: «Il mio più grande pregio è che non critico mai l’allenatore e i giocatori, questo voglio mantenerlo per sempre. Se voglio fare qualche critica non la faccio pubblicamente». Lo scrive La Nazione.
LEGGI ANCHE, CORONA INGUAIA TOTTI