La missione di Rocco Commisso, patron della Fiorentina, è cominciata da qualche giorno con l’obiettivo di essere vicino alla squadra in un momento cruciale della stagione. Nonostante ci siano ancora importanti sfide da affrontare in campionato e coppa, il presidente vuole iniziare già ora a lavorare sul futuro, parlando con alcuni giocatori chiave. Tra questi c’è Moise Kean, autore di 25 gol stagionali, che ha attirato l’attenzione di vari club grazie a una clausola rescissoria da 52 milioni di euro attiva nei primi quindici giorni di luglio.Commisso ha espresso pubblicamente il desiderio che Kean resti a Firenze, sottolineando quanto il giocatore si trovi bene nell’ambiente viola.
In questi giorni, tra una partita e l’altra, Commisso e Kean avranno modo di confrontarsi lontano dai riflettori, nel silenzio protettivo del Viola Park. Il presidente è pronto a discutere un possibile rinnovo con adeguamento dell’ingaggio, consapevole che trattenere un talento come Kean richiederà uno sforzo economico. Il dialogo personale sarà fondamentale per convincere l’attaccante a rimanere, puntando non solo sull’aspetto tecnico ma anche sulla fiducia e l’affetto che la piazza fiorentina ha saputo offrirgli.
Kean, dal canto suo, non sembra avere fretta di cambiare aria. In vista del Mondiale, sa che la stabilità è importante e riconosce quanto Firenze abbia contribuito al suo ritorno ai vertici del calcio italiano e alla Nazionale. Il legame con la città, la fiducia dell’ambiente e il ruolo centrale nella squadra rappresentano elementi cruciali che Commisso userà per trattenerlo. Un Kean motivato a restare renderebbe meno temibile la clausola rescissoria e più solido il progetto tecnico della Fiorentina. Lo scrive La Nazione.