Prima piccola, ma assolutamente significativa, apertura della Salernitana ad apparecchiare un tavolo per Dia. Se infatti, fino alla settimana scorsa, l’unica base per trattare l’attaccante era quella economica (acquisto del cartellino, punto e basta), nelle prime ore del mercato, il club campano avrebbe lanciato messaggi di apertura anche sull’eventualità di inserire contropartite tecniche nel discorso. In pratica Dia potrà passare di mano per soldi più un giocatore.La Fiorentina ha preso nota e tempo, ma non è da escludere che nei prossimi giorni Barone e Pradè, dopo essersi consultati con Italiano non provino ad affrontare la Salernitana con una proposta importante.I soldi. Dia è valutato intorno ai 23 milioni di euro (magari rafforzabili con qualche bonus), ma il club viola, oltre a tentare di abbassare un po’ le pretese della Salernitana avrebbe la possibilità di scontare il prezzo mettendo sul piatto due candidature ’forti’, con la possibilità di riscrivere il prezzo dell’attaccante su una cifra assolutamente possibile.I nomi sarebbero quelli di Sottil e, in seconda battuta, di Cabral.
Il primo è quotato poco meno di 10 milioni, mentre Re Artù costa intorno ai 15 milioni. Dunque, se uno dei due giocatori fosse inserito nella trattativa, il cartellino di Dia spingerebbe la Fiorentina a un investimento economico fra i 7 e i 10 milioni.Punto numero due: la volontà dei due viola. Sottil potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare di nuovo Firenze, ma a certe garanzie. Fra queste, probabilmente, anche quella di aspettarsi una nuova chance in viola, magari fra un anno e quindi, lasciare la maglia della Fiorentina solo per una stagione, in prestito.Capitolo Cabral. Il brasiliano è senza dubbio il giocatore che più piacerebbe alla Salernitana per rimpiazzare nel ruolo (e direttamente) proprio Dia. La Salernitana, insomma, considera Cabral un centravanti su cui puntare e questo, nel caso il brasiliano desse la disponibilità a finire sul mercato, potrebbe facilitare e non poco l’apertura di un tavolo sul quale affrontare la questione in tempi tutto sommato brevi.
Resta – operazione Dia a parte – l’incognita sul futuro di Jovic che, nel caso la Fiorentina andasse davvero a sacrificare Cabral, tornerebbe a giocarsi una nuova chance con la maglia viola e di sicuro, spingendo così la società a rinviare al mittente la proposta del Galatasaray che ha chiesto il cartellino del serbo, offrendo 8 milioni di euro. Lo scrive La Nazione.