A Gudmundsson viene contestato il reato di cattiva condotta sessuale. La denuncia è stata fatta da una ragazza islandese. Nel corso dell’udienza tenuta il 12 settembre scorso, la controparte ha richiesto un risarcimento di 3 milioni di corone islandesi, circa venti mila euro. In caso di condanna il numero 10 viola rischia una pena compresa fra 1 e 16 anni di reclusione. Il calciatore potrà presentare ricorso entro l’8 novembre, e in tal caso la decisione finale verrà presa a giugno 2025. Certo, non sarebbe la migliore delle ipotesi, visto che Albert dovrebbe giocare l’intero campionato con la Fiorentina con il peso sulle spalle di una sentenza. Il club viola comunque è stato chiarissimo: l’obbligo di riscatto scatterà solamente quando la vicenda giudiziaria sarà chiusa definitivamente. Lo scrive La Nazione.