Rieccola lì la Conference League, che attende la Fiorentina al banco di prova sloveno. Sulla carta (ma guai a errori di sottovalutazione) il piccolo Celje dovrebbe impensierire meno del Panathinaikos. Questione di storia e di valori, ma la squadra di Riera (ex nazionale spagnolo transitato anche dal Liverpool, famosa una sua lite col compagno Felipe Melo ai tempi del Galatasaray) venderà cara la pelle. Il piccolo club sloveno sta scrivendo pagine europee della sua storia col sogno di raggiungere la semifinale. Lì dove però vuole andare la Fiorentina. Chiaro l’obiettivo del gruppo gigliato: andare a giocarsi la terza finale consecutiva a Breslavia il prossimo 28 maggio. Per farlo ci sarà da fare i conti anche con una tra Jagiellonia e Betis Siviglia. Incrocio disegnato da settimane dai bookmankers quello tra i gigliati e gli andalusi, ma la politica di fare un passo alla volta è ormai stata sposata da Palladino e i suoi calciatori.
Da oggi si comincerà a mettere nel mirino il Celje. Tre allenamenti e spiccioli prima della partenza di mercoledì. Allo Stadio Z’dezele la Fiorentina troverà il tutto esaurito. Al seguito dei gigliati ci saranno però un migliaio di tifosi. In campo occhio soprattutto al trequartista Seslar. Fresco di esordio nella nazionale maggiore slovena, il bottino stagionale del classe 2002 parla di 7 gol e 14 assist. E’ di certo l’elemento più rappresentativo col capitano Karnicnik (altro nazionale). Il bomber Armandas Kucys (18 gol stagionali), non giocherà la doppia sfida con la Fiorentina. La sua stagione è finita con la rottura del crociato. Lo riporta La Nazione.