Nel pomeriggio di oggi, Calcio e Finanza ha reso noto la disputa tra Rocco Commisso e la MLS, dovuta a una serie di tweet pubblicati sotto profilo falso dal patron della Fiorentina. Commisso ha difatti ammesso di aver utilizzato un profilo anonimo per insultare la MLS e la Federcalcio statunitense, a seguito della decisione di quest’ultima di non rinnovare la licenza della NASL, la seconda divisione statunitense, di cui Commisso era presidente. Decisione che ha poi portato al fallimento della stessa NASL nel 2017.
Tuttavia, risulta necessario fare chiarezza sulla situazione che riguarda il presidente della Fiorentina. Commisso, infatti, non è al centro di nessuna causa, e nessun processo lo riguarda in prima persona. Il patron viola è stato semplicemente sentito come testimone in una causa contro la MLS, nella quale ha ammesso di aver utilizzato profili falsi per attaccare la federazione americana.