Leicester, precipita fuori dallo stadio l’elicottero del presidente del club che muore insieme ai due piloti. Si teme anche per la figlia Voramas che potrebbe essere salita a sua volta sul velivolo. Dopo ogni match Vichai Srivaddhanaprabh era abituato a lasciare l’impianto a volte trasportando anche alcuni componenti del board della squadra.
Nel 2016 l’imprenditore thailandese, considerato il più ricco del suo paese, aveva celebrato con l’allenatore Claudio Ranieri la vittoria della Premier League. Aveva quattro figli.
La morte del 60enne è stata confermata dalla compagnia King Power che il manager aveva portato negli anni a una vertiginosa espansione rispetto all’unico duty free shop aeroportuale con cui aveva cominciato a lavorare giovanissimo.
Lo scenario dell’incidente è stato spaventoso. Il velivolo si è incendiato subito dopo aver toccato il suolo in uno dei parcheggi del complesso. In fiamme anche numerose auto. Testimoni hanno riferito di aver visto l’elicottero precipitare roteando da un’altezza di una sessantina di metri pochi istanti dopo il decollo dal centro del campo di gioco dello stadio King Power dove due ore prima era terminato (1-1) il match contro il West Ham.
Si ipotizza, data la dinamica della caduta, un guasto al rotore di coda
Arrivano le prime reazioni dei giocatori del Leicester: Kasper Schmeichel, il portiere del Leicester, è stato visto in lacrime, mentre Jamie Vardy ha invece twittato una serie di mani giunte in preghiera.
«Stiamo assistendo la polizia di Leicestershire e i servizi di emergenza nell’affrontare un grave incidente al King Power Stadium. Il Club emetterà una dichiarazione più dettagliata una volta che saranno state stabilite ulteriori informazioni». Sono le uniche notizie fornite da un portavoce del Leicester City Football Club sullo schianto dell’elicottero del presidente Vichai Srivaddhanaprabha all’esterno del King Power Stadium.
Messaggero.it