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Nuova guerra Commisso vs politici? Battaglia su campi sintetici e parcheggi al Viola Park

Rassegna Stampa

Nuova guerra Commisso vs politici? Battaglia su campi sintetici e parcheggi al Viola Park

Redazione

17 Settembre · 13:29

Aggiornamento: 17 Settembre 2021 · 13:29

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Questo ciò che scrive Giuseppe Calabrese su Repubblica riguardo l’incrocio che c’è stato ieri tra Rocco Commisso, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di Bagno a Ripoli Casini e anche il presidente dell regione Giani. Questo l’estratto di Repubblica:

“Se dietro quegli sguardi che mimano sorrisi non ci fossero un bel po’ di questioni irrisolte, vederli tutti insieme a Bagno a Ripoli, a inaugurare il campo sintetico I Ponti (610 mila euro di investimenti), sarebbe intrigante. Commisso, i sindaci Casini e Nardella, il governatore Giani e pure Luca Lotti, l’ex ministro dello Sport. Una sorta di santa alleanza nel nome della Fiorentina. Centro sportivo, stadio, revisione delle regole, tutti insieme appassionatamente per dare un senso (e una svolta) al calcio italiano (la Fiorentina ha alcune istanze da presentare in Lega) e al progetto Commisso.

Invece dietro il fair play istituzionale c’è qualche mal di pancia, piccoli movimenti della politica, relazioni che si intrecciano, parole che ogni tanto acuiscono gli angoli di un rapporto fragile. Così Commisso, che ogni giorno va a controllare i lavori al centro sportivo, ora alza un po’ la voce chiedendo che la tramvia sia fatta in fretta. E se proprio non si può, che diamine, che ci siano almeno i parcheggi per i tifosi che andranno a vedere l’allenamento al Viola Park. Un’uscita che nessuno ha preso bene.

Anche se qui, sull’erba sintetica del nuovo campo, i due sindaci e Rocco Commisso firmano una specie di pace. «Confidiamo di partire al più presto con i lavori del parcheggio – dicono insieme Nardella e Casini – faremo di tutto per accontentare il presidente Commisso». E sia, ma non c’è nessuna certezza. Non può esserci. Anche se ogni tanto Rocco prova a forzare il gioco. «Nardella con i soldi suoi fa quello che vuole, io con i soldi miei faccio quello che voglio», ripete anche oggi Commisso, che poi smorza le polemice in una risata. «Io e Dario abbiamo un ottimo rapporto».

E Nardela annuisce. Ma nessuna promessa, non può. «Ci impegneremo al massimo e speriamo che non si trovino dei resti etruschi durante gli scavi per il parcheggio» scherza il sindaco. Ma a Commisso il parcheggio non basta, vuole di più. «La soprintendenza ci ha detto che al Viola Park possiamo fare solo due campi sintetici, ma io vorrei farne di più. Lo dirò al soprintendente». Appunto. E un altro capitolo si apre. Schivato il rischio ricorso di Italia Nostra, ora si preannuncia un altro braccio di ferro con il soprintendente Pessina. Vedremo come andrà a finire”

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