L’ex attaccante viola Massimo Orlando a Toscana TV si schiera apertamente contro la difesa a tre della Fiorentina, promuove Adli titolare e si concentra poi sulla prestazione gigliata nella sconfitta contro l’Atalanta al Gewiss Stadium.
“I due gol presi in un minuto con l’Atalanta hanno tagliato le gambe alla Fiorentina. Va detto che la partita non è girata bene. Nei primi 44 minuti la squadra di Palladino è stata quasi perfetta, messa bene in campo, con idee di gioco mai viste nelle precedenti partite, ed un Kean sempre molto propositivo. La punta viola ha segnato e vinto tutti i duelli, un centravanti che non vedevamo da tanto tempo a Firenze. Colpani in crescita, gli inserimenti di Gosens. Chiudere in vantaggio il primo tempo avrebbe permesso alla Fiorentina di giocare in contropiede nella ripresa. Nel secondo tempo la squadra ci ha provato ma non aveva più forza, intensità e fiducia e se si vanno a vedere le occasioni avute, l’Atalanta ha legittimato la vittoria”.
“Il problema è che la difesa a tre continua a non andare bene, bisogna rivedere qualcosa perchè la Fiorentina ha preso 6 gol in 4 partite: sono troppi. Non si può giocare a tre. Pradè lo ha detto a Palladino, che ora deve trovare una soluzione nel minor tempo possibile. Il modulo migliore per la Fiorentina mi sembra il 4-3-2-1. Gosens a Berlino giocava da terzino sinistro in una linea a 4. Gli staff oggi lavorano su tutto, la Fiorentina è una buona squadra che deve lottare dal quinto al settimo posto, però ci sono delle cose che non funzionano. Milenkovic a Firenze è stato massacrato per due anni, e ora tutti lo rimpiangono, servirebbe un po’ di obiettività”.
“Sottil ha calciato male ma almeno due volte ha puntato l’uomo ed è stato pericoloso. Ikone non ha fatto nulla, Richardson non è servito e si fatica a giudicarlo in una gara così, Adli deve essere titolare, perchè verticalizza, perchè cambia il gioco, l’avrei almeno inserito subito nella ripresa. Da Cataldi non è che ci si possa aspettare molto di speciale. La squadra ha 3 punti dopo 4 partite e faticato a passare il turno in Conference League. Finora il giudizio su Palladino è negativo, ha faticato anche nelle scelte e nei cambi, ma lo si deve aspettare senza tirargli la croce addosso così presto”.