Di Gabriele Caldieron
DRAGOWSKI: 5.5, nel primo tempo para bene un flipper impazzito prima ed il colpo di testa di Ramirez poi. Bravo ad opporsi su Candreva al 63’. Verre lo batte con un pregevole pallonetto si, vero che anche Caceres ci mette del suo, ma non è esente da colpe poichè è troppo fuori dai pali.
MILENKOVIC: 6, il suo tiro sbagliato diventa un assist per Vlahovic. Non ha colpe sui gol blucerchiati. Mezzo punto in più per la caparbietà della proiezione offensiva che porta il momentaneo pareggio viola.
CECCHERINI: 5, ingenuità clamorosa nel tirare giù Quagliarella in area di rigore. Non da sicurezza.
CACERES: 5, al 60’ solo su corner deve fare meglio di testa. Tiene in gioco Verre sbagliando la “salita” non leggendo la situazione. Un blackout che costa carissimo.
CHIESA: 6, si impegna molto nella prima frazione di gioco per poi prendersi una pausa nella prima metà del secondo tempo. Però l’impegno è indubbio. Sfortunatissimo nel colpire il palo a 10 secondi dalla fine.
BONAVENTURA: 6, bene il primo tempo poi cala alla distanza fisicamente. Sufficienza di stima.
AMRABAT: 5.5, perde diversi palloni nel primo tempo e con ogni probabilità il regista non è il suo ruolo. Quando ha la possibilità di correre e sfruttare le sue caratteristiche è utile ma non basta. (Dal 85’ SAPONARA: s.v.)
CASTROVILLI: 5.5, prova in chiaro-scuro, nel primo tempo sfiora anche il gol di testa al 54’ si addormenta e Thorsby gli soffia troppo facilmente la sfera che propizierà la traversa di Candreva, situazione che si ripete al 63’ con gli stessi interpreti ma Dragowski si oppone. Di contro però è l’unico che ha fosforo in avanti. Pesano più gli errori che i suoi canonici strappi. Peccato. (Dal 81’ DUNCAN: s.v.)
BIRAGHI: 6, sono comunque sempre buoni i suoi cross e corre chilometri sulla sinistra. Sufficiente.
KOUAME: 5, sbaglia clamorosamente un gol con Audero battuto da due passi dopo soli 8’ di gioco. Un errore che pesa nell’economia della sua gara che finisce per affievolirsi con il passare dei minuti. (Dal 57’ CUTRONE: 5.5, entra ma non cambia le sorti di un attacco viola assai leggero)
VLAHOVIC: 6, primo tempo dove è estraneo al gioco poi al 71’ un tiro sbagliato di Milenkovic gli offre una ghiotta occasione che sfrutta a dovere. Non segnava da febbraio scorso.
IACHINI: 5, Amrabat regista è un esperimento sbagliato che forse deve essere riportato nella sua posizione naturale. La squadra senza mezze misure è Ribery dipendente. Le sostituzioni sono forse (come di consueto) tardive, la squadra è senza idee, senza schemi, e con il morale un po’ sottotono. Media di un punto a partita fino a qui, il che equivale virtualmente ad un campionato analogo allo scorso. Fa solo tre cambi e lascia in panchina tanto giovani. La rosa è falcidiata ma schierare Montiel per tentare un ultimo assalto sul 2-1 doriano era forse osare troppo? Persa per persa…