19 Aprile 2025 · Ultimo aggiornamento: 22:40

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Palladino non vuole rinunciare a Biraghi dopo l’arrivo di Gosens: arretrato in difesa per farlo giocare

Rassegna Stampa

Palladino non vuole rinunciare a Biraghi dopo l’arrivo di Gosens: arretrato in difesa per farlo giocare

Redazione

13 Settembre · 09:20

Aggiornamento: 13 Settembre 2024 · 09:20

Condividi:

Ora le scelte, anche difficili. Davanti a Raffaele Palladino si apre un ventaglio di ipotesi che l’allenatore è chiamato a gestire per ottenere risultati, mantenendo sempre gli equilibri. Tocca a lui sbagliare il meno possibile fra qualità, novità e gerarchie per andare avanti nelle tre competizioni, individuando sempre i migliori, senza perdere la motivazione degli altri. Un vero equilibrista delle decisioni in ogni reparto. Pali contesi David De Gea, allo United per 12 anni, è arrivato a Firenze dopo una stagione di inattività ma ha dimostrato subito che il talento non si perde e in Ungheria ha fatto la differenza. Quasi proibitivo competere con un top di quel livello e di conseguenza Terracciano, benché sia sempre stato fra i migliori in campo, dovrà fargli spazio almeno in campionato. È rimasto a Firenze per giocarsi il posto e la sfida può riaprirsi in ogni momento, però a Bergamo è atteso l’esordio in Serie A del fuoriclasse spagnolo.

Dilemma capitano Di rebus in questo reparto ce ne sono molti, ma il principale è legato all’arrivo di Gosens e all’impiego di Biraghi. Il tedesco ha scavalcato il capitano viola sulla corsia sinistra; tuttavia, Palladino non vuole rinunciare a chi indossa la fascia da anni ed è una garanzia a livello motivazionale. Quindi per farlo gioca re lo ha adattato a terzo di sinistra sulla linea arretrata. È un ruolo diverso che sta imparando e serve tanto lavoro (come in questa sosta) per progredire. In più in difesa è arrivato Pongracic, pagato 15 milioni e per adesso in difficoltà.

D’altra parte, per un investimento economicamente così importante in quel reparto, servono altre chance prima di farne a meno. Corsa in mezzo Qui la scelta è vastissima grazie alle ultime ore di mercato. Ci sono 2 posti per 5 uomini, tutti per motivi diversi potenziali titolari. Adli, Cataldi, Bove e Richardson si sono uniti a Mandragora e fra loro ci sarà un interessante gioco delle coppie ancora tutto da delineare ma in cui il tecnico ha già stupito contro il Monza quando Cataldi (da titolare), Adli e Bove, in corsa, hanno trovato subito spazio. All’attacco Moise Kean è unico e intoccabile come centravanti, mentre alle sue spalle si apre un mondo. Ci sono cinque interpreti, con caratteristiche diverse, che cercano spazio.

La prima menzione va a Colpani, scelto dall’allenatore che lo ha voluto fortemente a Firenze ma che ha iniziato in salita. Quanta pazienza sarà necessaria? Le alternative sono tantissime in quel ruolo e ci sono anche altri casi particolari che meritano un approfondimento come quello legato a Beltran per il quale la scorsa estate la Fiorentina ha deciso di investire 25 milioni. In più a Palladino piacciono pure Sottil, Kouame e ha dato spazio anche a Ikoné. Senza dimenticare che, appena Gudmundsson tornerà, uno dei due posti sulla trequarti sarà suo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio