Giampaolo Pazzini, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato a Radio Serie A e si è raccontato anche sulla sua esperienza con la maglia viola, queste le sue parole:
“A Firenze divento il Pazzo, il salto da Bergamo a Firenze è stato un salto molto grande perchè a Bergamo avevo esordito in serie B, poi siamo saliti in serie A, mi trasferisco a Firenze che la piazza era più grande, più esigente, con una storia a livello di prima squadra molto importante. A 20 anni vedi tutto con degli occhi diversi, fai tutto con la magia degli occhi, non ti rendi molto conto di quello che stai vivendo, l’impatto è stato da grande squadra con grande pressione. La prima annata è stata particolare, ci siamo salvati all’ultima giornata, ma l’impatto è stato bello perchè mi sono avvicinato anche a casa.
Esperienza molto bella perchè da li sono diventato da ragazzino a giovanotto, ho fatto 5 stagioni, sono cresciuto tanto, ci sono state delle difficoltà, ho giocato nelle coppe europee, in Champions, abbiamo raggiunto la Champions, c’era un gruppo straordinario, giocatori veramente forti, quello che mi ha colpito tanto è stato Toni, lui è diventato come mio fratello l’anno della scarpa d’oro, vederlo dal vivo è stato impressionante, ha fatto 31 gol, il modo con cui li faceva era pazzesca. C’era Mutu, Santana, Liverani, ho visto tanti giocatori forti. Li si era alzata l’asticella, da una squadra che si doveva salvare poi si ambiva sempre all’Europa. Siamo arrivati in Champions, la Fiorentina è stata la mia prima squadra squadra”
IL CORRIERE FIORENTINO PESSIMISTA SUI TEMPI DI RECUPERO DI GUDMUNDSSON
Corriere Fiorentino pessimista: “Gudmundsson out 50 giorni. Potrebbe tornare il 12 dicembre”
2 commenti su “Pazzini si racconta: “Salto grande dall’Atalanta alla Fiorentina, Toni impressionante da vicino””