Come ad ogni sessione di calciomercato, è tempo di pillole di calciomercato sulla Fiorentina targato Alfredo Pedullà-Passione Fiorentina. Ogni martedì e venerdì a partire dalle 14.00 alle 15.30, l’esperto di calciomercato parlerà dei temi caldi in ottica mercato del club viola. Di seguito le sue parole:
PORTIERE “Mi sembra che dopo l’ultima amichevole, le quotazioni di vedere titolare Terracciano sono scese al 15%. Per Szczesny ci sono state delle manovre, al di fuori di Nico Gonzalez. Ma al momento il pensatoio del polacco è blindato. Può accadere di tutto, ci sta che domani si ritiri o che accetti la Fiorentina o che vada in Arabia. Ci sono molteplici personalità al momento. Dobbiamo rispettare il suo limbo”.
DE GEA “È un forzatura da ieri. È un profilo che piace, ci sono altre 2-3 situazioni a giro per il mondo. Non escludo che ci abbia provato il Monza, il Genoa ci aveva provato prima di andare a Gollini. Al momento De Gea è il profilo preferito. Da ieri mattina è un profilo molto considerato all’interno di altri 2-3 profili, sanno quanto costa, sanno che la sua priorità è restare in Europa. È un nome che teniamo. Tempistiche? Non è possibile stabilirle, non riesco a rispondere a questa domanda. È il portiere più forte per distacco, anche se non gioca da un anno. È il più forte per distacco, ripeto”.
TESSMANN “Non conosco bene la fonte americana. La Roma può fare un centrocampista se esce Bove e viene valutato almeno 15 milioni. Al momento la Roma è intasata. Io ti dico quello che so. Abbiamo sdoganato questo nome fino a 50 giorni, è tutto fatto. 5-6 milioni per il cartellino, il Venezia ha dato il via libera, Tessmann è entusiasta, ma da 48 ore mancano solo le commissioni. Sono dei procuratori “dobermann” credo di poter chiedere e di poter ottenere, è già saltata con l’Inter, con la Fiorentina sono già saltate queste situazione. Ma quando vedo queste cose qui, penso che non stiano facendo il bene del ragazzo. Ad oggi la Fiorentina ha tutte le carte in mano, manca solo l’ultima carta in mano. Non aspetteranno tutta la vita, piace molto Tessmann e a Tessmann piace la Fiorentina. La trattativa è chiusa al 97,2%, ma il 2,8% non è una cosa banale. Sarebbe un peccato se saltasse, un bel colpo se arrivasse. Ma se saltasse, ne puoi trovare altri. Aspettiamo, è stato un inseguimento, sarebbe un peccato. Perché è saltato con l’Inter? Ci sta che sia un discorso di commissioni, ci sta che sia anche per il discorso delle destinazioni che per Tessmann sarebbero stato delle cose che avrebbe voluto decidere lui. Ci sta tutto, ma sulla destinazione non si sono trovati ed è saltata”.
GUDMUNDSSON “La Fiorentina ha le carte in mano. Quindi, le puoi depositare o c’è il rischio che qualcuno te le porti via. Ma non è questo il caso. La Fiorentina ha memorizzato che Gudmundsson non ha più le valutazioni di gennaio. La valutazione è scesa, c’è il discorso suo personale che incide sulla formula, si può fare un diritto di riscatto che può diventare un obbligo a determinate condizioni. Spero che riesca a risolvere le sue faccende personali sulle quali non entro. Hanno parlato fitto ieri, due giorni fa hanno parlato con l’agente, c’è l’apertura del giocatore da gennaio. Joe Barone stava parlando già da un mese quando l’abbiamo tirata fuori noi. Credo che il Genoa debba vendere qualcuno a prescindere, ma non entro nei dettagli. Quindi dobbiamo aspettare che Nico torni e tornando vediamo quali saranno le sue volontà. Per me è un incastro Nico-Koopmeiners-Gudmundsson. I negoziati con il Genoa sono scanditi a tal punto che si può pensare che la tavola sia apparecchiato. Il Napoli non c’è, l’Inter è bloccata da Arnautovic, la Roma ha già fatto, la Lazio non ha mai approfondito, viaggia soltanto la Fiorentina. Dobbiamo arrivare sulla stazione, ma siamo sulla strada”.
NICO GONZALEZ “È chiaro che se tu prendi Colpani pensi alla cessione di Nico. Ma questa cessione l’hai pensata anche quando hanno detto che al 99% restasse ma di fare attenzione a quell’1% in caso di offerta importante. Per me siamo sui 30 pieni più bonus per arrivare a 35, per me non ci arrivi a 40. Io so che lui apprezza molto l’Atalanta, ma andrebbe anche molto volentieri alla Juve. Io so questo, andrebbe alla Juve e gli piacerebbe questa opportunità. È una situazione diversa rispetto le ultime sessioni quando si erano materializzati club che portavano soldi ma mancava appeal. Se l’Atalanta chiude l’operazione Koop con la Juve, prende quei soldi e fa offerte importanti per Danso, O’Riley e Nico. La Juve deve prendere due esterni se non tre. Io so che la Juve, oggi, non può metter 30 + 5 sul tavolo perché deve dare precedenza ad altre operazioni come Todibo e Koopmeiners. La Juve potrebbe inserire delle contropartite come McKennie che piace, ha mercato in Turchia ma non ne vuole sapere. Parlano di Arthur, io ho riscontri su Kostic ma è possibile che vengono fuori altri nomi. Kostic quanto lo valuti? 10 milioni? McKennie quanto? 10-12. Aggiungi 15 milioni e ci siamo. L’Atalanta non so chi potrebbero essere. Ma la Fiorentina le ha pensate senza contropartite. Mi aspetto delle tendenze entro lunedì. Se la Juve decide di fare l’offerta per Koopmeiners oggi, non per forza arriviamo a lunedì. Però a quel punto la Juve ha pochi soldi in tasca, ma l’Atalanta ne avrebbe tanti. Dagli incastri si capiranno tante cose. Alla Juve e all’Atalanta piace molto, poi certe cose le deve spiegare il ragazzo. Per me la Fiorentina farà anche un altro esterno. Se la Fiorentina dovesse fare un altro esterno una volta risolta la faccenda Ikoné, ci metti Colpani, Gudmundsson, McKennie e Tessman. È una squadra che mi piace. Se ci sono le condizioni giuste, per me è meglio toglierselo subito”.
DALL’INGHILTERRA: “LA FIORENTINA HA APPROCCIATO DE GEA, MA IL PORTIERE CHIEDE 6 MILIONI A STAGIONE”
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