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Pedullà: “Prima la Conference, poi Barak e altri due regali. La Fiorentina può chiudere Bajrami quando vuole”

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Pedullà: “Prima la Conference, poi Barak e altri due regali. La Fiorentina può chiudere Bajrami quando vuole”

Gabriele Montagnani

25 Agosto · 15:19

Aggiornamento: 10 Gennaio 2023 · 16:28

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L’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Passione Fiorentina su Twitch per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina in chiave mercato. Ecco le sue parole:

NICO GONZALEZ “Sono d’accordo che siano troppi i 27 milioni spesi per Nico. È un buon calciatore, non si discute, ma quella cifra la vale chi a fine anno porta 10 gol e 7 assist. I cartellini quando te li vendono a determinate cifre, ci deve essere un ritorno in termini di prestazioni. Ripeto, è stato un eccellente acquisto che, contrariamente a Ikoné ha dato il 60% del suo valore, ma l’asticella si può alzare. Prezzo più alto per riparare la questione Gattuso? Ci può stare, potrebbe essere una chiave di lettura. Quando vai a prendere un calciatore importante da una società che gioca a rialzo e ti sono appena sfumate delle situazioni importanti, ci sta che tu possa pagarlo 3-4 milioni in più. Sanno e ti prendono un po’ per la gola”.

MILIK “Ha perso un autobus, come tante altre scelte sbagliate che ha fatto nella sua vita. A Firenze sarebbe stato il re, sarebbe stato anche l’attaccante che prendendolo ti avrebbe dato una resa migliore rispetto quelli che hai preso. In un 4-3-3 a Firenze, con un gioco offensivo, Milik fa 18 gol. È un attaccante forte, a Napoli ha giocato part-time ma quando ha giocato ha fatto molto bene. Ora farà il vice Vlahovic, aggiungo è un signor vice Vlahovic. Ma la sua carriera non ha preso la svolta che avrebbe potuto prendere con scelte diverse. La Fiorentina fece un pressing clamoroso e un grande sforzo economico, ma se gli altri fanno spallucce davanti a questi sforzi è giusto che stiano dove sono. Milik doveva ringraziare e accettare”.

ACQUISTI “Ci potrebbero essere tre regali da scartare. Il primo è Antonin Barak, gli altri due dipendono da questa sera, ne riparleremo domani. C’è un centrocampista come Bajrami che la Fiorentina ha bloccato, se i viola decidessero di farlo, lo fanno in 5 minuti. Con l’Empoli poi ci sono anche altri discorsi che coinvolgono Kouamé e Zurkowski. Potrebbe arrivare anche un difensore con l’uscita di Nastasic”.

DIFESA “Stanno arrivando difensori giovani a prezzi giusti come Lucumì e Schuurs. Certi difensori erano degli autobus da prendere per la Fiorentina. Sono difensori forti che spendi 8-10 milioni e possono essere delle plusvalenze. La Fiorentina ha deciso di concentrarsi sul rinnovo di Nikola Milenkovic e ora al 26-27 agosto non so se possono arrivare difensori così forti. Se tu vuoi prendere Schuurs, lo devi prendere. La Fiorentina doveva prendere a prescindere un difensore, non è una critica, ma solo una considerazione”.

ACQUISTI A PRESCINDERE DALLA CONFERENCE “Sono d’accordo. La Fiorentina rimane una squadra in crescita, ma se non si qualificano in Conference League la società potrebbe non essere dello stesso avviso”.

PARISI “Al momento non ci sono notizie su Parisi legato alla Fiorentina. Ma ho notizie sull’Atalanta. Al momento la coppia sulla fascia sinistra dei viola è composta da Biraghi e Terzic. Il gioco sulle fasce, al momento, è scandito: Venuti-Dodò e Biraghi-Terzic”.

ZURKOWSKI “Italiano non lo vede molto e il polacco vorrebbe essere visto”.

PORTIERE “Chi è meglio tra Gollini e Dragowski? Ce la giochiamo. Quando arriva un portiere ed è andato via l’altro non c’è partita. Mentre a Firenze non c’è un plebiscito, non andiamo nemmeno al 60% a Firenze sulla preferenza. Se prendo un portiere nuovo, quello nuovo è titolare. Ad oggi non hai preso il portiere della tua svolta. Io avrei preso Vicario dell’Empoli. Terracciano l’ho seguito durante i suoi anni a Empoli. È un buon portiere, ma spesso soffre di amesie. Quando sostituisci un portiere devi prendere un titolare di sicuro affidamento. Quando il Milan ha sostituito Donnarumma non ha preso uno sconosciuto, ha preso Maignan e ha giocato lui. Stesso discorso la Roma, gioca Rui Patricio non il vice. Io penso che l’allenatore debba decidere il portiere e avere la personalità di chiedere il portiere che vuole. Io non prendo mai un portiere che nell’ultimo anno ha fatto 3-4 partite, non prendo un portiere che a Bergamo non gioca e gioca Sportiello. Gollini doveva prenderlo una società che aveva bisogno di ricostruirlo, non la Fiorentina che aveva bisogno di un titolare di sicuro affidamento. E infatti c’è un’alternanza e Italiano continua ad affidarsi all’usato. Sono convintissimo che se la Fiorentina avrebbe preso Vicario, sono sicuro che sarebbe il titolare”.

 

 

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