
C’è molto da fare sul mercato per la Fiorentina, se non una rivoluzione siamo lì vicino. E Rino Gattuso, attualmente in vacanza, si sarebbe aspettato maggiore velocità nel chiudere determinate operazioni. C’è tensione e scontentezza. E la tensione può portare anche al clamoroso divorzio. In lista c’erano due normi cerchiati in rosso, quelli di Oliveira del Porto e di Guedes del Valencia: Ringhio aveva sollecitato Jorge Mendes che non a caso era arrivato in Italia e immaginava una rapida definizione. Oliveira ha un accordo con la Fiorentina sull’ingaggio, ma pensare di prenderlo a 12-15 non ha senso soprattutto perché il Porto è una bottega cara e non ha bisogno di cedere. Il presidente del club accontenterebbe Sergio Oliveira, ma bisogna arrivare a 20 senza traccheggiare troppo: la Fiorentina aveva accelerato e poi si è fermata. Ritiene eccessiva la valutazione e la trattativa si è arenata. Il discorso vale per Guedes, nome in evidenza dentro una lista di esterni (a noi non risulta a un passo la trattativa per Nico Gonzalez, anzi. Infatti il Brighton è all’attacco), c’è la disponibilità del Valencia ma bisogna alzare i giri. Cosa che Gattuso immaginava fosse già avvenuta, per questo è insoddisfatto. E sono tutt’altro da escludere clamorose decisioni nelle prossime ore. Sul filo anche Giancarlo Antognoni che non accetterebbe in ruolo di ridimensionamento: anche per lui l’addio è un’ipotesi da non scartare. Lo riporta Alfredo Pedullà.
LEGGI ANCHE, RAI, FIORENTINA NON DEPOSITA IN LEGA CONTRATTO GATTUSO, CERCA GIÀ NUOVO ALLENATORE
Rai, Fiorentina non deposita in Lega contratto Gattuso, cerca già nuovo allenatore