Alfredo Pedullà ha parlato sul canale Twitch di Passione Fiorentina, ripercorrendo il mercato viola e analizzando anche le situazione Amrabat e le parole di Commisso. Queste le parole di Pedullà:
“Amrabat? Il Barcellona ha fatto un sondaggio nella mattina che non è stata una cosa simpatica perchè oggi ci sono allenatori come Xavi che chiamano alla luce del sole tesserati di altri e questa cosa non si può fare, non è una cosa che appartiene alla migliore deontologia di un allenatore. Poi nel primo pomeriggio è stata fatta una proposta di prestito oneroso di 4 milioni con riscatto a 36 milioni ma la Fiorentina, cosi come per Nico Gonzalez, è stata coerente per quello che ha fatto, non c’è mai stata l’apertura a questa trattativa. Non potevano fare l’obbligo perchè dovrebbero prima avere l’obbligo di mettere a posto i loro conti, quest’estate non potevano fare mercato e non potevano nemmeno annunciare Lewandowski e nemmeno Kessiè. I loro problemi restano e devono metterli apposto, si sono illusi di poter fare questa trattativa senza avere soldi
Sirigu? La trattativa nasce due mesi fa quando il Napoli chiede a Sirigu di restare e il portiere ha risposto con grande professionalità che voleva andare via perchè lui si aspettava di giocarsela con Meret e giocare qualche partita. Lui aveva due possibilità, una il Cagliari, l’altra la Reggina. Poi è nata la possibilità Fiorentina con scambio con Gollini, dove avrebbe fatto il vice ma in maniera diversa con la speranza di giocare qualche partita
Nico Gonzalez? Per 15 giorni siamo stati gli unici a dire che la Fiorentina non trattava la cessione di Nico e qualcuno scriveva che avevano accettato oppure che Nico andava in panchina perchè aveva l’accordo con il Leicester, invece era in panchina perchè stava proseguendo il percorso di recupero. Chi ha scritto questo dovrebbe chiedere scusa perchè poi quello che abbiamo detto noi si è verificato. Nella vita si può sbagliare ma non bisogna millantare, se scrivi che la Fiorentina ha accettato era tutto il contrario ed era una notizia da verificare, come quando hanno dato una mattina Brekalo al Napoli o all’Udinese
Voto al mercato? Ho dato 6,5 al mercato della Fiorentina, che è stato il voto più alto dato da me in questa sessione di mercato ad una squadra. Sicuramente un attaccante poteva servire alla Fiorentina ma il mercato di gennaio è difficile, non si spendeva cosi poco dai tempi della guerra, intanto hai preso un esterno, stai rilanciando Jovic che sta dando segnali. La Fiorentina merita rispetto per quello che ha fatto e per come si è comportata in questo mercato, sono stati saggi e coerenti
Brekalo? Per lui la Fiorentina era la prima scelta, oggi lo ha confermato ed è stato bellissimo. Se lui dovesse bucare, cosi come Sabiri, fai comunque una plusvalenza perchè presi a queste cifre, hanno 24 e 26 anni, anche se dovessi venderli hai una plusvalenza in tasca. Sono due grandi affari immaginando una resa tecnica perchè sono due ottimi calciatori, ma anche se non ci dovessero essere, ci sarà resa economica
Commisso? Possiamo non essere d’accordo sulla tempistica ma io sono d’accordo al 100% con le sue parole. A me hanno insegnato a non offendere nessuno e a non dare del mafioso a nessuno mai, puoi anche arrivare ultimo sulle notizie ma questo non deve mai accadere. L’offesa è la cosa peggiore che ci possa essere, l’offesa è un marchio, senza motivazione. Commisso è un uomo che ha sbancato andando dall’altra parte del mondo, se lui dovesse uscire dal calcio domani mattina la sua vita andrebbe avanti come sempre andata, puoi anche non condividere le sue scelte di mercato ma dare del mafioso non esiste. Sul resto ha ragione, la penso come lui, ha mostrato la coerenza a gennaio, con lui le cose che accadono al Torino non accadrebbero. Commisso merita rispetto, non si può dare del mafioso a nessuno, mai. Dal punto di vista della coerenza a gennaio ha stravinto al differenza di altri”
LE PAROLE DI PRADE’ IN CONFERENZA STAMPA
Pradè: “Mai cercato l’attaccante, a gennaio è difficile. Biraghi rinnova se scatta opzione presenze”