Giuseppe Rossi, presente domenica al Franchi per Fiorentina-Juventus dove sabato darà l’addio al calcio, ha parlato così al Corriere Fiorentino: “È stato emozione pura. Per me quello stadio significa tantissimo, a maggior ragione in quella che per tutta Firenze è la Partita con la P maiuscola”.
“Come il 4-2? Beh, per l’entusiasmo della gente sì. La partita però è stata molto diversa: nel 2013 eravamo sotto 2-0, questa volta invece abbiamo dominato. Fin dal primo contrasto avevo capito che avremmo vinto. Ci tengo tantissimo alla Fiorentina. Alla maglia, alla società, alla città. Firenze ce l’ho nel sangue, allo stadio ho risentito l’affetto come tanti anni fa: significa che anch’io ho fatto qualcosa di buono. Classifica? La Fiorentina può risalire e andare fino in fondo in Conference. Fagioli è un piccolo Borja Valero e Gudmundsson è l’uomo chiave per dare una spinta in più”.