A Firenze sono giorni agitati, da una parte lo scontro e la contestazione con la proprietà, da una parte la trattativa per il rinnovo di contratto di Federico Bernardeschi, senza dimenticare lo scarso stato di forma della squadra viola che arranca a raggiungere un sesto posto terribilmente alla portata.
Il rinnovo di Bernardeschi sta tenendo in ansia il popolo viola. Ieri la Gazzetta dello Sport con Luca Calamai ha sostenuto di come il numero dieci abbia chiesto cinque milioni di euro l’anno per rinnovare, purtroppo però questa notizia non corrisponde alla realtà dei fatti. Questo rinnovo sta portando alla mente gli ultimi casi spinosi di casa viola degli ultimi anni.
Tra questi ci sono i casi di Stefan Savic, Marcos Alonso e Juan Cuadrado. Loro tre oggi sono tre perni di tre squadre di livello europeo, Savic è il titolarissimo dell’Atletico Madrid di Simeone, Alonso sta per vincere la Premier League con Antonio Conte e Cuadrado ieri ha staccato il biglietto per la finale di Champions League. Questi tre calciatori sono andati via da Firenze e dalla Fiorentina ma lo hanno fatto da campioni e de professionisti seri e leali quali sono.
Tutti e tre hanno rinnovato il loro contratto con la Fiorentina, hanno accettato le condizioni economiche della società viola e hanno sempre ribadito la loro voglia di rimanere a Firenze se la società gigliata avesse voluto. La firma sul contratto ha significato questo, e ha anche dato alla Fiorentina la possibilità di vendere a peso d’oro i loro cartellini. Un grande atto di amore e rinoscenza.
Nulla a che vedere con i vari Neto, Montolivo, Salah e Ljajic. Solo per citarne alcuni degli ultimi anni.
Ecco perché oggi, vedendo questi tre giocatori giocare e vincere in giro per l’Europa, è impossibile augurare loro del male o invocare per loro sconfitte. Forse l’unica eccezione è Cuadrado, ma per lui conta la maglia che indossa, nulla a che vedere con il calciatore… (si scherza)
Flavio Ognissanti