Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Siena, ha parlato a Radio Toscana del caso Vlahovic, queste le sue parole:
“Fossi la Fiorentina a gennaio, se ci fosse l’occasione giusta, prenderei un attaccante. Vlahovic deve essere riconoscente, ma se non firma la scelta è sua, ha tutto il potere per farlo o meno, si parla troppo del procuratore. Comunque i tempi sono cambiati, prima c’era più riconoscenza verso il club che ti aveva lanciato, capisco la voglia di andare a giocare la Champions League, ma potrebbe anche aspettare qualche anno. Quello che mi dispiace è che questa tendenza di andare a scadenza, arricchisce molto i procuratori e non mette i soldi in circolo nel mondo del calcio come avviene per un normale trasferimento” conclude Perinetti.
COMMISSO PARLA DEL PROBLEMA DEI BILANCI IN SERIE A
Commisso contro Inter e Juventus: “Chi non ha bilanci in ordine deve essere penalizzato”