Ha lottato. Ha stretto i denti, andando contro un dolore che non gli dava tregua. Un mese e mezzo di tormenti. Un pestone, nell’ultima amichevole pre campionato, che per German Pezzella s’è trasformato in un incubo. Perché da quel momento, la caviglia destra, non l’ha più lasciato in pace. L’ha costretto a saltare le prime tre partite di campionato poi, all’esordio (a Cesena con lo Spezia), ecco la sostituzione dopo 71’.
Fino a domenica scorsa quando, dopo soli 38’ della sfida con l’Udinese, il capitano è stato costretto ad arrendersi. Un match per il quale era rimasto in dubbio fino all’ultimo ma che, il capitano, ha voluto giocareatutti i costi. Ora, lo stop. Del resto andare avanti così non avrebbe avuto senso. Pezzella infatti non poteva mai allenarsi al 100% e comunque, il dolore, si era fatto troppo forte.
Ecco allora la decisione, arrivata d’accordo con lo staff medico della Fiorentina: meglio intervenire. E così veniamo alla giornata di mercoledì quando, l’argentino, si è sottoposto a una «pulizia articolare» che dovrebbe risolvere il problema una volta per tutte. Sia chiaro: non si tratta di una vera e propria operazione chirurgica, ma di un intervento (in artroscopia) molto meno invasivo grazie al quale, con delle minime incisioni si entra direttamente (grazie a una telecamera) nell’articolazione. Per questo, i tempi di recupero non dovrebbero essere troppo lunghi. Un mese, circa. Forse (nelle speranze della Fiorentina) anche meno.
Di certo comunque, Pezzella salterà le sfide con Roma e Parma, e sfrutterà la successiva sosta per le nazionali per tentare il recupero.
L’obiettivo insomma, è tornare in campo per la gara del 22 novembre quando, al Franchi, arriverà il Benevento. Di certo, lui, farà il possibile per accorciare i tempi. E l’immagine della fenice (simbolo di rinascita) postata ieri su Instagram, dice più di mille parole. Lo riporta il Corriere fiorentino.
LEGGI ANCHE, PIRLO: “LEZIONE DAL BARCELLONA? I NOSTRI ARRIVANO DA PARMA E FIORENTINA…”