
Oggi in conferenza stampa ha parlato anche il direttore sportivo della Fiorentina, dopo la chiusura ieri del mercato invernale, Daniele Pradè:
Mercato per tutte le società particolare, difficile, quello dove ci sono state meno operazioni in assoluti, penso che per voi non sia stato semplice. Come nascono questi due acquisti? Sulle doti tecniche pochi dubbi… sono due calciatori che per motivi diversi non sono pronti, Fiorentina in momento dedicato. Come nasce la scelta su due giocatori non pronti? Che cosa possono dare?
Sono due calciatori già disponibili, sicuramente dovranno trovare una forma fisica migliore, su questo non ci vorrà molto tempo. Sono due operazioni. Kokorin per il presente e per il futuro, già ho detto una volta che è una punta con caratteristiche che non avevamo. Abbiamo avuto la forza di puntare su Vlahovic, Kouame, e Kokorin, che ha caratteristiche diverse. Kevin non è al 100%, lo sarà a breve. Operazioni fatte a tavolino con Prandelli, li abbiamo scelti.
Nelle strategie anche mercato diverso da quello di un anno fa. Come mai questa scelta?
L’anno scorso è stato un mercato dove dovevamo riparare, quest’anno la delusione è forte per quanto riguarda i risultati. Per varie vicissitudini non abbiamo espresso quanto valiamo. Uno ad uno i nostri sono calciatori forti, possiamo contare per diverso tempo su di loro. Abbiamo mandato a giocare calciatori che chiedevano di giocare, come Lirola. Abbiamo mandato a giocare Duncan, in questo momento trovava poco spazio, stesso Cutrone. Operazioni fatte per integrarci e per vedere al futuro. Malcuit? Vediamo questi quattro mesi e poi decideremo insieme.
In questo mese di mercato si sono affrontati anche i rinnovi di contratto? Che cosa è successo con Brancolini?
Brancolini? Abbiamo preso un terzo portiere di esperienza di aiuto a Dragowski e Terracciano, un professionista fortemente voluto dal nostro staff tecnico. Sui rinnovi stiamo parlando, sono delle situazioni che affronteremo ma ora dobbiamo fare risultati, e trovare continuità. Ottime prestazioni ma poi alcune meno. Ora tutto il gruppo deve pensare al campo.
Era questo il mercato che avevi in mente? Qualcosa che non sei riuscito a concretizzare?
Non c’è niente che non abbiamo fatto che dovevamo fare. Potevamo fare delle operazioni di mercato per il prossimo anno, ma situazioni troppo complesse. Sappiamo quello che dobbiamo fare, lo teniamo per il prossimo anno.
Ribery ha acceso la Fiorentina nell’ultima gara. In questo senso passi in avanti verso apertura al rinnovo?
Sia io che Barone abbiamo parlato con tutti i giocatori che hanno esigenze di contratto. Noi in questo momento c’è il campo, poi ci sarà il momento opportuno di vedere situazioni su situazioni. Però, non ora.
Dalla Francia, il Monza ha fatto sul serio per Ribery a gennaio. Nuovo tentativo a giugno?