Il dubbio “principe” resterà vivo fino all’ultimo secondo utile, ma alla fi ne, là davanti, potrebbe spuntarla Dusan Vlahovic. Patrick Cutrone ha dovuto fare i conti con qualche acciacco e, pur essendo regolarmente partito al seguito del gruppo, potrebbe vedersi sorpassare al fotofinish dal gigante serbo.
L’allenatore viola Iachini si è preso ancora qualche ora di tempo per riflettere e per decidere il nome: comunicherà la sua scelta alla squadra soltanto questa mattina, durante la riunione tecnica e chi resterà fuori dovrà tenersi comunque pronto a fare la differenza subentrando. Come, per altro, entrambi i centravanti hanno dimostrato, fin qui, di saper fare con assoluta disinvoltura e con risultati positivi.
Rispetto all’ultima partita disputata, cambierà il regista. Sì, perché al momento Badelj pare in vantaggio rispetto a Pulgar: ha scontato il turno di squalifi ca per il doppio giallo rimediato a Marassi contro la Samp e si prepara a dettare i tempi di gioco. Il croato deve dare una svolta alla propria stagione anche per cercare di convincere i dirigenti ad esercitare il diritto di riscatto previsto dall’accordo con la Lazio e non può più sbagliare.
A sinistra, al posto di Dalbert, fermato dal giudice sportivo ci sarà Igor, in quella che a tutti gli eff etti sarà una staff etta brasiliana, con Duncan, Castrovilli e Lirola a completa-re il reparto. Nessuna novità in difesa: saranno Milenkovic, Pezzella e Caceres a levare un muro a protezione di Dragowski.
Corriere dello Sport